Monza. Droga, contanti e tre arresti: uno era ricercato per spaccio. Gli agenti della Questura di Monza e Brianza, venerdì 15 aprile, verso le ore 17, in via Nino Bixio, a Monza, hanno notato un’auto con a bordo due persone già note alle Forze dell’Ordine. I poliziotti hanno così deciso di seguirli notando, poco dopo, uno strano scambio di mano in mano tra la coppia e una giovane accostatasi alla macchina. Non escludendo che si potesse trattare di una cessione di droga, gli agenti hanno così deciso di bloccare la giovane donna e la macchina per un controllo.
La coppia all’interno dell’auto, anziché ottemperare all’alt, ha ingranato la retromarcia cercando di darsi alla fuga, e andando a sbattere contro un altro mezzo poco distante e, mentre il conducente è rimasto bloccato nell’abitacolo, la persona a lato passeggero ha aperto lo sportello venendo però bloccata dai poliziotti dopo una decina di metri.
DROGA VENDUTA DAL FINESTRINO DELL’AUTO
I dubbi erano fondanti: quanto avvenuto poco prima era proprio una cessione di cocaina. I due pusher, cittadini di origine magrebina, erano già gravati a vario titolo da specifiche condanne e denunce in materia di stupefacenti. Infatti, nella perquisizione all’interno dell’autovettura, gli agenti hanno trovato in una plafoniera un’altra dose di cocaina pronta per essere spacciata ed una dose di marijuana, mentre sull’aletta parasole avevano nascosto 215 euro in contanti.
IN CASA: DROGA, CONTANTI E UN UOMO RICERCATO
Sussistendo, quindi, la flagranza del reato i poliziotti hanno proceduto con la perquisizione della loro casa a Lissone.
Gli agenti, una volta entrati nell’appartamento, hanno sorpreso un terzo cittadino magrebino che risultava essere ricercato, dovendo scontare una condanna di 3 anni e 3 mesi di reclusione, sempre per reati in materia di stupefacenti.
La casa era una vera e propria base logistica utilizzata per lo spaccio: gli agenti, infatti, hanno trovato altra cocaina sopra un mobile della camera da letto, nonché altri 1.000 euro suddivisi in banconote da 50, 20, 10 e 5 euro, occultate sotto un decoder. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e, presso gli Uffici del locale Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, è stato effettuato l’esame preliminare narco test che ha dato esito positivo sia alla cocaina che ai cannabinoidi.
I due uomini controllati a bordo dell’auto sono stati arrestati e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Monza, mentre il terzo, gravato dalla condanna ad oltre tre anni e ricercato, è stato portato nella Casa Circondariale San Quirico di Monza per l’espiazione della condanna definitiva.
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