Iniziative

Desio, la villa confiscata alla mafia ospiterà 3 famiglie ucraine

La villa avrebbe dovuto ospitare il progetto Papà Separati, ma in attesa che lo stesso prenda il via, è stata cambiata la destinazione d’uso.

DESIO VILLA VIA ADAMELLO MB

Desio. La villa di via Adamello 51, confiscata alla mafia ospiterà i profughi ucraini. Lo ha deciso la cooperativa Atipica, che ha in gestione l’immobile, in accordo con l’amministrazione comunale e la Prefettura di Monza. La villa avrebbe dovuto ospitare il progetto Papà Separati, ma in attesa che lo stesso prenda il via, è stata cambiata la destinazione d’uso.

Il bene confiscato è una villa indipendente di circa 270 metri quadri su tre livelli, con giardino di circa 150 metri quadri e un box auto al piano seminterrato di circa 84 metri quadri. Nel corso del 2018 l’Amministrazione comunale ha offerto l’opportunità al realtà del terzo settore di poter entrare in possesso del bene per creare progetti innovativi. E’ attraverso questo bando che, alla fine del 2018, in una cerimonia che ha coinvolto tutta l’amministrazione capitanata dal sindaco Corti e dall’assessore alle politiche sociali Paola Buonvicino, i principali protagonisti dell’inchiesta con Alessandra Dolci della Direzione Investigativa Antimafia e i rappresentanti delle forze dell’ordine, le associazioni e la cittadinanza si è svolta l’assegnazione ufficiale dello stabile alla cooperativa Atipica.

La scelta dell’amministrazione comunale, come è dato leggere nella delibera di giunta nasce dall’indiscussa “esigenza di dare priorità alla situazione umanitaria in corso l’immobile è stato destinato all’accoglienza, ma il progetto originario riprenderà il suo corso non appena l’emergenza sarà cessata”.

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