Dopo l’annuncio di qualche giorno fa della chiusura del cinema Roma di Seregno da parte della società che lo gestisce, la Controluce Società Cooperativa, oggi si è espresso sull’argomento anche il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, che negli ultimi mesi si è interessato della questione, consapevole dell’importante ruolo culturale che la sala cinematografica ha avuto per la sua città.
“La chiusura è davvero un dispiacere” si legge sulla sua pagina Facebook dove precisa però che la notizia era già nell’aria e non è arrivata come un fulmine a ciel sereno. “Alla base c’è una questione tra privati che si protrae da tempo. Pur non avendo titolo nè ruolo di decisori nella questione, abbiamo incontrato più volte le parti in passato per provare a essere facilitatori su una soluzione, e altri incontri sono ancora in programma e saranno organizzati”.
Il primo cittadino ci tiene a far sapere ai cittadini che gli hanno chiesto di fare qualcosa: “quel luogo ha un vincolo in virtù del quale l’attività culturale è stata fino ad oggi garantita, e per quanto ci riguarda continueremo a muoverci in questa direzione. Pur non essendo i protagonisti determinanti di questa storia, stiamo provando a fare la nostra parte e valutando, entro i limiti del nostro potere, tutte le possibilità per scongiurare un finale annunciato“.
