Il centro civico Cazzaniga di Monza sarà cardioprotetto. Il 2021 inizia con una notizia positiva per il quartiere San Biagio che nei prossimi mesi vedrà l’installazione di un defibrillatore nel centro di via Bellini. A guidare l’operazione Brianza Per il Cuore Onlus, associazione monzese che da oltre 25 è attiva sul territorio brianzolo in iniziative di prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari.
“E’ dal 2018 che la nostra associazione, insieme al Comune di Monza, è al lavoro per portare a termine questo progetto nel quartiere di San Biagio – ha spiegato la presidente di Brianza per il Cuore Onlus Laura Colombo. Tre anni fa abbiamo infatti aderito al Bando Partecipativo indetto dall’amministrazione monzese e abbiamo ottenuto il finanziamento. Il progetto si è poi fermato per questioni legate alla pandemia ma, a fine 2020, le pratiche sono state completate e il Comune ha versato la prima parte dei fondi che serviranno a portare a termine il progetto”.
Nelle prossime settimane il defibrillatore verrà installato e, appena potranno essere organizzati i corsi di formazione, attualmente bloccati per la pandemia, Brianza per il Cuore si occuperà della formazione delle persone che daranno la loro disponibilità.
Il centro civico Cazzaniga andrà quindi ad aggiungersi al centro civico di San Rocco che nel 2016 ha visto l’installazione del primo defibrillatore posizionato in un centro civico a Monza.
“Cinque anni fa – ha precisato la presidente di Brianza per il Cuore Onlus Laura Colombo- il progetto fu acconto con entusiasmo dal quartiere di San Rocco e oltre cinquanta persone, tra lavoratori del centro e residenti della zona, presero parte al corso di formazione per utilizzare il defibrillatore. Siamo certi che anche a San Biagio questo nuovo dispositivo verrà accolto con il medesimo entusiasmo e che i residenti, appena sarà possibile, daranno la propria adesione per prendere parte ai corsi di formazione. Monza, passo dopo passo, corso dopo corso e defibrillatore dopo defibrillatore, sta diventando sempre più cardioprotetta. Si tratta evidentemente di un risultato fondamentale per i nostri concittadini che stiamo raggiungendo grazie al lavoro instancabile dei volontari e grazie all’appoggio dell’Amministrazione comunale. La strada non è certamente finita ma il percorso è sicuramente ben tracciato e i risultati, in termini di vite salvate grazie ai defibrillatori, ci sono”.
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