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Monza si prepara per il derby. Colamaria “Dobbiamo limitare al massimo gli errori”

Sarà un derby duro, durissimo, al limite del proibitivo. Per questo il Monza sabato sera avrà bisogno dell’appoggio di tutti propri tifosi.

CGC Viareggio - Teamservicecar 1

Sarà un derby duro, durissimo, al limite del proibitivo. Per questo il Monza sabato sera avrà bisogno dell’appoggio di tutti propri tifosi. Ieri sera l’Amatori Lodi ha piegato con un rotondo 7-1 il Trissino, giocando una grande gara, soprattutto dal punto di vista difensivo, con ripartenze ciniche e un Martinez devastante. Un posticipo televisivo che ha sancito il debutto dell’hockey su Elevensports, la piattaforma che trasmette anche le partite del Monza Calcio in LegaPro con il commento del grande Roberto Sabatino e su cui si riuniranno entrambe le discipline storicamente più amate della città. Peccato però che sabato sera ci sia anche una concomitanza con Monza – Lecco di calcio, ma nulla s’è potuto fare dopo che è stato comunicato l’anticipo della Brocchi’s band. Un problema che ha complicato ulteriormente i piani di un Colamaria che richiama a sé il pubblico brianzolo “Il derby è sempre una serata speciale – sottolinea Tommy – e sarebbe bello poterlo giocare davanti ad un pubblico che ci sostenga. Ne abbiamo bisogno, soprattutto in quest’anno così intriso di difficoltà”.

Una stagione ricca di problematiche, alcune di carattere fisico, come l’infortunio a Ollé, che gli ha impedito di scendere in pista a Follonica e che all’80% lo priverà anche del derby, altre invece intrinseche alla squadra. In un campionato così equilibrato sono i dettagli a fare la differenza “Nelle ultime gare abbiamo giocato un buon hockey – prosegue il mister – ma abbiamo commesso troppe ingenuità. A partire da quella di Zampoli, che in Maremma è costato un gol determinante, in cui a caldo nella dinamica dell’azione mi sembrava chiaro che non si potesse muovere, ma che è stata smentita dagli arbitri, che hanno visto davvero bene. Oppure in occasione del primo rigore, con la palla e l’uomo che corrono verso l’angolo e un difensore ben piazzato in marcatura tra l’avversario e la porta. Noi dobbiamo limitare questi errori superficiali, ne commettiamo davvero troppi. L’aspetto importante su cui concentrarci diventa questo. Le buone prestazioni non possono più bastare, così come gli alibi della gioventù. Ormai i ragazzi hanno tre campionati da protagonisti alle spalle, più svariate altre esperienze e queste attenuanti non sono più accettabili”.

Giocare e non fare punti, perdere in meno di un mese la decima posizione e trovarsi in piena zona playout. Ma com’è il livello morale della squadra? “Questo è difficile da identificare – conclude Colamaria – proprio perché sbagliamo troppo nella partita. Ma è un fattore di crescita anche il non doverci far piovere addosso determinati episodi negativi e penalizzanti. Questa è un’annata in cui paghi ogni errore, è normale che ne capiti uno, ma non così tanti. Oltretutto non riusciamo mai a capitalizzare determinate situazioni che vanno gestite meglio, sincronismi e sbavature che se riuscissimo definitivamente a limitare, sicuramente ci porterebbero ad avere qualche punto in più”.

Il derby con il l’Amatori chiude un ciclo di gare durissimo “Ora abbiamo un trittico di sfide al limite del proibitivo, con Lodi a Breganze e Porto, poi inizieranno gli scontri diretti, di cui abbiamo la consapevolezza di dover vincere: siamo noi i padroni del nostro destino e non dipendiamo da nessun altro. Ma fisicamente stiamo bene, il lavoro prosegue con intensità e vediamo di affrontare il Lodi come abbiamo fatto con il Forte e il Follonica, evitando le leggerezze e poi tireremo le somme. Questo gruppo ha grandi qualità e un potenziale per entrare comodamente nei playoff”.  

 

 

 

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