La triste notizia è stata divulgata nella serata di ieri, giovedì 28 febbraio: alle 18, presso l’ospedale Niguarda di Milano, dove era ricoverato a causa del grave trauma cranico riportato, è deceduto anche l’operaio caduto dal tetto in un cantiere edile di Meda.
Precipitato da un’altezza di 4 metri, le sue condizioni si erano da subito rivelate disperate. L’elisoccorso l’aveva trasportato in codice rosso al nosocomio milanese, dove sono stati messi in atto diversi tentativi per salvargli la vita. Tutti purtroppo inutili: ricoverato in Rianimazione per due giorni, l’uomo, un 50enne residente nella bergamasca, non ce l’ha fatta ed è morto nel tardo pomeriggio del 28 febbraio.
Con lui, salgono a tre le vittime di una settimana tragica in Brianza: tre morti sul lavoro, a Desio, Lentate sul Seveso e ora anche a Meda. Nel primo caso, un operaio era stato schiacciato da una parete di terra franata mentre si trovava in un cantiere per l’ampliamento della rete fognaria. A Lentate, invece, come a Meda, un uomo era caduto dal tetto, perdendo la vita poche ore dopo.
Per portare l’attenzione su questa terribile scia di sangue, i sindacati hanno convocato per oggi, venerdì 1 marzo, un presidio unitario alle 10 davanti alla Prefettura di Monza, in via Prina.
