Politica

Seveso, Butti lancia l’allarme: “A rischio gli interventi sulla ferrovia”

Butti: «Occorre insistere per serrare i tempi dei tavoli di confronto e far partire le opere». Galli: «Butti non ha diritto di parola. Ha governato per cinque anni e ha fatto un disastro».

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Se la nuova amministrazione sevesina non sollecita gli interventi previsti da Regione Lombardia per ridurre il problema dell’attraversamento ferroviario, c’è il rischio che la città resti ferma per sempre ai passaggi a livello.

A dirlo è l’ex sindaco Paolo Butti, ora consigliere comunale di opposizione, in riferimento ai lavori da 90 milioni di euro concordati a fine 2015 dalla sua amministrazione con la Regione: sottopasso sud, sottopasso in centro, ammodernamento e messa in sicurezza della linea ferroviaria, e riqualificazione delle aree utilizzate come parcheggio di via Laforet e Raffaello Sanzio.

«È risaputo quanto il detto “non dire gatto se non l’hai nel sacco” sia vero nel caso di progetti che arrivino dalla politica – afferma Butti -. Per questo motivo in occasione dell’ultimo consiglio comunale ho chiesto al sindaco di sollecitare Regione Lombardia a serrare i tempi per la realizzazione di tutti gli interventi previsti su Seveso. La risposta è stata che vedranno, faranno se, faranno perché costretti dalle “nostre” delibere ed impegni. Il rischio che Seveso perda l’ennesimo treno per ridurre l’enorme problema dell’attraversamento della ferrovia è, di fronte a questi atteggiamenti, quantomai reale – ammonisce -. Già si legge in questi giorni sulla stampa provinciale della riduzione di investimenti sulle tratte ferroviarie da parte di FerrovieNord. Non ci vuole nulla perché Regione legga la titubanza di Seveso e sposti risorse su altri progetti».

Critiche simili a quelle rivolte al sindaco Luca Allievi dalla capogruppo Pd Anita Argiuolo, che aveva accusato la giunta di non aver fatto nulla per risolvere la situazione.

«Nei primi 5 mesi del mio mandato, nel 2013, già 4 erano stati gli incontri in Regione per discutere del problema ferrovia – ricorda ancora Butti -. Con questa amministrazione oggi siamo al palo. È importante che i cittadini sappiano ed incalzino il sindaco per un cambio di marcia. Non possiamo andare al traino dei tempi e delle scelte di Regione e FerrovieNord. Occorre insistere per serrare i tempi dei tavoli di confronto e far partire le opere. Abbiamo costruito il percorso per portare a casa un risultato fortemente positivo, disperdere questo lavoro sarebbe gravissimo».

«Butti non ha diritto di parola – risponde tagliente il vicesindaco David Galli -. Ha governato per cinque anni e ha fatto un disastro: ha scelto di bloccare l’interramento, di fare la cosiddetta “tangenzialina nord Cesano” e di far raddoppiare i binari della ferrovia sul solo territorio di Seveso».

Ma nonostante la nuova giunta non condivida le scelte della precedente, certe decisioni non possono essere cambiate: «Non si può più bloccare nulla – conferma Galli -. In quanto allo stato delle opere, il sindaco ha già risposto chiaramente in consiglio comunale». Ovvero via libera per il sottopasso sud e la tangenzialina (con l’incognita Pedemontana), ancora da valutare, invece, i costi/benefici di un sottopasso in centro.

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