L’amministrazione comunale di Monza comincia a scaldare i motori in vista del prossimo Gran Premio. La giunta capitanata da Dario Allevi ha infatti licenziato il Piano della Mobilità che regola in ogni minimo dettaglio l’afflusso di tifosi durante la tre giorni della gara (31 agosto, 1 e 2 settembre). Pietra angolare del Piano sono i cinque maxi parcheggi realizzati in zona periferiche per un totale di circa 5 mila posti auto collegati all’Autodromo con bus navetta, cui va aggiunto il servizio di trasporto straordinaria su treno che per la giornata di domenica assicurerà un collegamento costante fra la stazione Milano Centrale e il capolinea Lesmo – Biassono.
La previsione è di accogliere oltre 100 mila appassionati. I parcheggi a loro disposizione sono il Blu in zona stadio Brianteo, il Gold in zona porta Monza all’interno del Parco, il Viola in zona via Martiti delle Foibe e il Marrone nell’ara industriale di Biassono. Tutti parcheggi sono collegati all’impianto sportivo con bus navetta. Due le linee a disposizione: blu e nera, quest’ultima assicurerà il collegamento fra Parco e Stazione Fs di Monza. Per la giornata di domenica 2 Trenord predisporrà corse straordinarie di andata e ritorno (21 complessivamente) da Milano Centrale per l’Autodromo Nazionale di Monza. In particolare per le corse straordinarie in andata partiranno dalla Stazione di Milano Centrale e faranno capolinea alla stazione di Biassono-Lesmo.
La delibera approvata dalla giunta contiene anche i termini relativi alla copertura finanziaria del lavoro straordinario svolto dalla polizia locale. In occasione del Gran Premio, infatti, lo spiegamento di vigili urbani lungo tutte le strade coinvolte sarà imponente. Come da consuetudine, la polizia locale di Monza beneficerà di un potenziamento legato alla temporanea messa a disposizione di personale da parte di tutti gli altri comandi delle amministrazioni limitrofe.
