Cultura

È arrivato il Cristo di Van Dyck. E al Parco ci sarà per sempre un’opera di Havadtoy

Apre oggi presso la Cappella della Villa Reale l’esposizione artistica “Anton Van Dyck. L’Opera si racconta dal Museo di Capodimonte alla Reggia di Monza”.

Monza in Villa Reale arriva “Il Cristo in Croce” di Anton Van Dyck

Apre oggi presso la Cappella della Villa Reale l’esposizione artistica “Anton Van Dyck. L’Opera si racconta dal Museo di Capodimonte alla Reggia di Monza”. Il progetto, realizzato dalla Reggia di Monza con il supporto, appunto, del Museo e Real Bosco di Capodimonte, ha avviato di fatto una collaborazione tra i due enti per la realizzazione di attività comuni di promozione e valorizzazione culturale delle collezioni dei rispettivi beni.

In Cappella Reale, che già conserva nel suo interno la pala d’altare maggiore con l’“Immacolata” del Legnanino, la “Crocifissione” di Filippo Abbiati e la “Salita al Calvario” di Giovanni Maria Arduino e i preziosi stucchi di Giocondo Albertolli, c’è dunque la possibilità di ammirare, fino al prossimo 20 maggio, l’opera pittorica “Il Cristo in Croce” del grande artista fiammingo Anton Van Dyck in dialogo con disegni e incisioni di Dürer, Bolswert, Rubens e Corenzio.

Al Belvedere della Reggia si è tenuta la presentazione dell’esposizione da parte del sindaco, nonché presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Dario Allevi, e del direttore del consorzio Piero Addis. “Oggi è una giornata straordinaria, importante – ha esordito Allevi – L’accordo col Museo di Capodimonte ci ha permesso di avere in prestito a Monza un’opera densa di tecnica e pathos, di un artista di fama per l’intensità del tratto e il sapiente utilizzo della luce. Ringrazio gli Enti che hanno patrocinato e chi ha dato un contributo. La collocazione dell’esposizione nella Cappella della Reggia è una scelta felice, perché renderà più suggestiva l’esperienza di visita di quanti verranno ad ammirare il capolavoro di Van Dyck. Invito tutti i cittadini monzesi a gustarsi questa bellezza”.

Addis ha ricordato che “il Museo di Capodimonte è sempre stato un crocevia artistico importante, ma come Reggia di Monza guardiamo anche ad altre istituzioni. Far uscire le opere dai musei è un’operazione difficile, ma è anche l’operazione più bella. L’ha capito pure il Louvre di Parigi, che ha prestato un Leonardo da Vinci per una mostra a Milano. L’incontro col Museo di Capodimonte è stato estremamente felice, grazie alla collaborazione col direttore francese Sylvan Bellenger. L’opera esposta a Monza è assicurata per 4 milioni di euro, dunque non stiamo parlando di un artista che si farà strada… È un’opera da osservare e da guardare e riguardare più volte. Ogni volta che guarderete quest’opera troverete dettagli inaspettati. È un Cristo solo, con la testa rivolta a cercare il Padre. Un altro elemento che lo rende unico è il perizoma che svolazza. Van Dyck arrivò in Italia che il Caravaggio era già morto, ma lui studiò Tiziano. E si vede per come utilizza il colore, la luce, ad esempio sui chiodi. A corollario di quest’opera ci sono sette incisioni e un disegno, tra cui una xilografia di Dürer”.

Bellenger non è stato presente ma ha inviato un saluto audio: “Oggi inizia una storia tra le due Regge. La formula di questa esposizione è stata sperimentata felicemente a Napoli e mette in luce un singolo dipinto in dialogo con altre opere o documenti coevi capaci di rivelarne il contesto. Per questo sono particolarmente felice che alcune opere di Capodimonte possano ‘raccontarsi’ a Monza”.

 

L’esposizione artistica ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Lombardia, della Provincia Monza e Brianza, del Comune di Monza e del Comune di Milano ed è stata realizzata con il contributo di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e della Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi. “La mostra dedicata ad Anton Van Dick – ha dichiarato con una nota Andrea Dell’Orto, vicepresidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza – rappresenta un’occasione unica per ammirare il lavoro di un grande artista e uno stimolo a costruire una progettazione culturale che sappia da una parte valorizzare, anche attraverso sinergie tra pubblico e privato, un patrimonio quale è la Villa Reale di Monza e, dall’altra, sia capace di porsi come ‘driver’ dello sviluppo territoriale. Assolombarda ha voluto sostenere questo evento con l’obiettivo di tracciare un modello innovativo di sviluppo economico per l’impresa e per il territorio”.

La presentazione dell’esposizione è stata l’occasione per annunciare il vincitore del concorso artistico organizzato dalla sezione di Monza e Brianza dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti con la collaborazione del Comune. “Un anno fa a Monza arrivò il Papa – ha spiegato Allevi – Assieme agli amici dell’Ucid venne indetto un concorso di idee per artisti per la realizzazione di un’opera in ricordo della visita del Santo Padre. Alla commissione tecnica sono arrivate tre idee e quella risultata vincitrice si chiama ‘Il portale’ ed è di Sam Havadtoy, artista ungherese (di cui la Villa Reale di Monza sta ospitando in questi giorni una mostra personale). L’opera avrà un’altezza di 2,20 metri e una larghezza di 60 centimetri. Abbiamo pensato di posizionarla davanti a Villa Mirabello e speriamo che la Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio ci dia parere favorevole. L’obiettivo è installarla in occasione del secondo anniversario della visita del Papa a Monza”.

Per la consigliera dell’Ucid Monza e Brianza, Laura Fumagalli, “è un’opera bellissima non solo per l’umanità del tema trattato ma anche per la semplicità di comprensione.”

Monsignor Silvano Provasi, arciprete del Duomo di Monza, ha confidato di aver chiesto una modifica all’autore: “I crocifissi richiamano i 12 apostoli. Però ho avanzato l’idea di riprendere l’immagine di Maria e dell’Angelo perché temo che i continui richiami liturgici attirino atti di vandalismo”.

L’opera resterà in esposizione dalle ore 10.00 alle 19.00.
Aperture straordinarie: Pasqua, pasquetta, 25 e 30 aprile, 1 maggio. La biglietteria chiude un’ora prima.

Tariffe
: Intero € 5,00, Ridotto € 4,00
I possessori del biglietto potranno accedere agli Appartamenti Reali (percorso museale con audioguida e mostra “Nobody sees me like I do” di Sam Havadtoy) al Primo Piano Nobile della Villa Reale di Monza con la seguente riduzione: Intero € 8,00, Ridotto € 4,00

Prenotazioni: 039.2240024, villarealemonza@bestunion.com

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