Monza, colonie feline: tra sporcizia e volontariato quale il loro futuro?

Immondizia e abbandono nelle colonie di via Bramante e via Aguggiari, due pecche all'interno dell'ottimo ingranaggio che vede la collaborazione di enti pubblici e associazioni volontarie.

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La pappa arriva puntuale a mezzogiorno e sera in via Bramante, quartiere San Donato, per mano di volontari, e  in via Aguggiari, in rione Sobborghi, Monza. La loro cuccia è un cartone, la loro casa un palazzo o un cortile abbandonato e i giochi sono piatti di plastica sporchi, scatolette e bicchieri gettati nelle colonie, come fosse una discarica. Altro che Aristogatti.

 

Della situazione della colonia di via Bramante da Urbino, dietro alla motorizzazione di Monza,  MBNews se ne è già occupata più di un anno fa. Il cortile del palazzo abbandonato si presenta nelle stesse condizioni di allora, quelle di una discarica, situazione anti igienica per i gatti che lo abitano. Per lo più gatti neri.

Alla poco decorosa condizione igienica si aggiunge la precarietà dell’edificio. Diroccato e in stato di abbandono, da anni espone un cartello di “prossima realizzazione”, con indicato quello che avrebbe dovuto essere il progetto di un complesso abitativo.

Una simile spada di Damocle pende anche sulla testa delle quattro gatte della colonia di via Aguggiari. Le si vede saltare giù da un albero o uscire dai rovi per la pappa, al richiamo di uno dei due volontari che si occupano di questo ricovero.

Guarda il video:

 

“Prima di essere sterilizzate avevano dato alla luce 12 micini, tutti dati in adozione, per fortuna.” – racconta il volontario – “Gestire una colonia in due non è impresa facile. C’è continuamente gente che entra per gettare immondizia o perfino per accendere falò tra le cucce dei gatti!”.

“La pulizia è compito nostro,” – continua – “ma solo dopo anni di richieste siamo riusciti ad avere un cestino pubblico, posizionato all’altro capo della via, per giunta, e dove di certo non possiamo gettare i grossi rifiuti (come divani, casse e addirittura biciclette) che troviamo nella colonia.”

“Monza è avanti” – rivela una volontaria di Animare Onlus – “la convenzione del Comune con l’Enpa per gli interventi sulle segnalazioni è tempestiva e funzionale, ma malgrado ciò, il supporto pubblico è poco. Il cibo è comprato da privati che si occupano anche della cattura per la sterilizzazione e della pulizia.”

Il comune da parte sua non ha un progetto imminente di riqualificazione dell’area. La speranza è che a breve incarichi la società rifiuti di dedicare qualche ora alla rimozione almeno degli ingombranti.

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