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Monza, attendeva riconoscimento come rifugiato: arrestato per spaccio

Ivoriano ventenne fermato con buste di marijuana nello zaino. Nel suo portafogli i poliziotti hanno anche trovato oltre 200 euro in contanti.

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Era in attesa di ricevere il permesso di soggiorno per rifugiati politici, dopo aver presentato la richiesta di protezione internazionale a febbraio, ma è stato arrestato per detenzione di droga ai fini dello spaccio. Ora D.M, ivoriano di 22 anni, rischia di perdere ogni beneficio in merito.
Era in attesa di possibili clienti ai giardinetti di piazza Artigianelli quando gli agenti del commissariato di Polizia di Monza lo hanno visto nei giardinetti insieme ad altri connazionali.

La zona, ormai tristemente nota per i numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, furti e rapine, è per le forze dell’ordine una tappa pressoché obbligata durante i turni di pattuglia. Quando gli agenti si sono avvicinati al gruppo di giovani chiedendo i documenti, il ventiduenne ha esibito loro la richiesta di protezione internazionale presentata proprio all’Ufficio Immigrazione del Commissariato di Monza. I poliziotti, esaminato il documento hanno deciso di perquisire il giovane, nel cui zainetto gli agenti hanno trovato 22 bustine in cellophane trasparente termosaldate contenenti circa 17 grammi di marijuana. Nel suo portafogli i poliziotti hanno anche trovato oltre 200 euro in contanti che, dato che il giovane non svolge alcuna attività lavorativa, sono presumibilmente conseguenza della sua attività illecita. Il giovane è stato quindi arrestato e portato in camera di sicurezza.

 

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