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Sei mesi di lavoro delle Fiamme Gialle Monzesi: ecco tutte le frodi e le truffe

primi dati delle attività del primo semestre 2016 per la guardia di finanza monzese: ecco i risultati.

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È tempo di primi bilanci per la Guardia di Finanza di Monza, che in occasione della festa del corpo ha comunicato i dati delle attività nel primo semestre 2016, che si sono sviluppate lungo tre direttive impartite dal Comando Generale di Roma.

La prima, l’attività investigativa, con lo sviluppo delle deleghe d’indagine pervenute dalla Magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti. La seconda, l’esecuzione di 45 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo e la terza, l’azione di contrasto ai traffici illeciti.
Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 264 attività ispettive, tra verifiche fiscali, controlli ed altri interventi, a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Servizi basati su una mirata selezione degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’Intelligence, dal controllo economico del territorio e dal contributo informativo.

Ottantanove i soggetti accusati di reati fiscali, tra cui presentazione di dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione dei redditi, emissioni di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento/distruzione di documenti contabili. In tale ambito sono stati individuati 10 evasori totali e/o paratotali, per circa 26 milioni di euro ed un’I.V.A. evasa per oltre 7 milioni di euro.

Scoperti anche diversi casi di evasione internazionale – riconducibili sia a fenomeni di fittizio trasferimento all’estero della residenza di società sia alla presenza in Italia di stabili organizzazioni occulte di società estere – che porteranno, a conclusione delle verifiche fiscali, al recupero a tassazione di ulteriori basi imponibili per oltre 73 milioni di euro.

E’ stato inoltre proposto il sequestro di disponibilità patrimoniali e finanziarie nei confronti dei responsabili di frodi fiscali, a tutela della pretesa erariale, per 138 milioni di euro, di cui oltre 10 milioni di euro già sequestrati e/o confiscati. E’ proseguita anche l’intensa attività di controllo economico del territorio provinciale, con l’effettuazione di 1.377 controlli circa l’emissione di scontrini e ricevute fiscali, di cui 148 con esito irregolare (circa il 14% del totale) e 251 ispezioni di beni viaggianti su strada, di cui 49 nei confronti di autocisterne trasportanti prodotti sottoposti ad accise. Eseguiti 6 interventi a massa per il contrasto del lavoro irregolare, che hanno permesso di scoprire 29 lavoratori in nero, di cui 9 extracomunitari.

Nel corso del corrente anno le Fiamme Gialle brianzole hanno lavorato contro gli sprechi di denaro pubblico, contrastando truffe nel settore previdenziale ed al sistema sanitario nazionale. In tale ambito, sono stati effettuati 19 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità rilevate pari al 58% e la denuncia di undici soggetti.

Eseguiti 25 interventi che hanno portato al sequestro di circa 23 milioni di prodotti illegali, perché contraffatti, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, per un valore stimato di circa 5,5 milioni di euro. Sono stati effettuati numerosi interventi, tra l’altro, presso diversi istituti scolastici secondari della provincia, con l’ausilio di unità cinofile, che hanno consentito di sequestrare circa 1 kg tra hashish e marijuana, 7 gr. di cocaina, 1.475 euro in contanti e 2 autovetture a carico di 25 soggetti verbalizzati, di cui 5 tratti in arresto, 4 denunciati all’A.G. a piede libero e 16 segnalati al Prefetto.

“Gli importanti risultati operativi conseguiti dalle fiamme gialle brianzole in questi primi mesi del 2016 denotano l’impegno profuso dal Corpo con sempre maggiore determinazione ed efficacia nello svolgimento del proprio ruolo di polizia economico-finanziaria, a contrasto delle forme più sofisticate e insidiose di evasione fiscale, dei traffici illeciti e a tutela della spesa pubblica”. È il commento del colonnello Gallo, comandante della Guardia di finanza Gruppo Monza, che aggiunge ” Questo significa stare dalla parte dei cittadini e degli stessi imprenditori corretti e leali sia verso i concorrenti che nei confronti dello Stato. Quanto fatto sinora  quest’anno ci convince del fatto che i nostri sforzi debbano continuare, senza mai abbassare la guardia“.

 

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