Lo sport immortalato dall’occhio magico di una macchina fotografica. In questo caso, lo sport in rosa e, più precisamente, le Donne olimpiche. E’ questo lo spunto dal quale è partito il Consorzio Vero Volley in collaborazione con Matrice Donna. Da venerdì 27 maggio a mercoledì 2 giugno presenterà infatti al Palazzetto dello Sport di Monza, il suo palazzetto, palestra e campo di battaglia delle sue due formazioni che calcano i mondoflex delle massime categorie del volley nazionale, la mostra fotografica “100 anni di donne olimpiche”.
Protagonisti dell’evento gli scatti fotografici messi a disposizione dall’archivio storico di Vito Liverani, uno dei maggiori fotogiornalisti sportivi a livello internazionale. Nell’anno olimpico di Rio 2016, la rassegna si pone come obiettivo quello di ricordare attraverso le fotografie inerenti a momenti sportivi e non, immortalati da Liverani durante la sua carriera, le donne che hanno scritto la storia degli ultimi 100 anni di storia delle Olimpiadi. Da Sara Simeoni, eletta atleta del secolo dal Coni, alle 4 medaglie nelle Olimpiadi invernali di Deborah Compagnoni, passando per la straordinaria precocità di Nadia Comaneci, scelta come ritratto simbolo della mostra, alle gesta della mamma volante Fanny Blankers-Koen, al record di medaglie olimpiche nel tennis di Serena e Venus Williams, il tutto valorizzato da una video intervista all’autore degli scatti.
IL PERCHÉ DELLA MOSTRA
CONSORZIO VERO VOLLEY
“La volontà di allestire questa mostra nasce dall’incontro con un personaggio straordinario come Vito Liverani, un professionista dal valore e dalla sensibilità artistica indiscutibile, e dalla collaborazione con Matrice Donna in occasione dell’allestimento del convegno al femminile in programma nel weekend della rassegna fotografica – ha commentato la padrona di casa, nonché presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari -. L’idea è stata quella di fondere i due appuntamenti, uno di natura culturale più divulgativa, l’altro di stampo esperienziale, con l’intento di creare un percorso di testimonianze del gentil sesso che abbracci non solo temi sportivi professionistici ma anche manageriali sul ruolo delle donne nella realtà odierna”.
MATRICE DONNA
Matrice Donna è un’associazione presente da circa due anni sul territorio di Monza Brianza, nata con lo scopo di aggregare donne di diversa età e professione per accrescerne la consapevolezza e creare sinergie in diversi settori della vita quotidiana e lavorativa. Matrice Donna ha così voluto contribuire a questa iniziativa dedicata allo sport al femminile: sono molte le donne impegnate nello sport, che non è solo benessere fisico e psichico, ma anche condivisione di tempi, spazi, rispetto delle regole, delle diversità e rottura di schemi atavici. Risultati che in passato erano appannaggio del così detto “sesso forte”, adesso, sono conseguiti anche dalle donne… e sarà proprio una donna a rappresentare il nostro Paese nel giorno di inizio delle prossime Olimpiadi di Rio 2016.
VITO LIVERANI BIO
Terzo di otto figli, Vitaliano “Vito” Liverani nasce in Emilia Romagna, a Modigliana. All’età di otto anni si trasferisce con la famiglia a Milano dove, dopo aver lavorato come apprendista presso un droghiere, si appassiona alla fotografia imparando ad usare in fretta le “lastre d’argento” presso lo Studio Baratelli.
La predisposizione allo scatto di ritratti, foto-ricordo e foto di gruppo, lo spingono a fotografare lo sport, nello specifico il pugilato, forte di un’esperienza di tre anni nella “noble art” vissuta in prima persona in trentasei incontri. Inizia la collaborazione con “La Gazzetta dello Sport” ed altre testate milanesi che lo convincono a fondare una propria agenzia, la Olympia (il nome gli viene suggerito da Gianni Brera), oggi Olycom. Dopo un ventennio di successi e colpi di genio, nella notte di capodanno del 1980, vende l’attività ma non resiste alla tentazione di fondarne un’altra: Omega Fotocronache. Il suo archivio di quasi 10 milioni di scatti, oltre a valergli le onorificenze di Cavaliere della Repubblica e dell’Ambrogino d’oro, lo consacra tutt’oggi come uno dei maggiori fotografi italiani dello sport.
ORARI DI APERTURA MOSTRA “100 ANNI DI DONNE OLIMPICHE”:
Da lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 22.00,
sabato e domenica dalle ore 11.00 alle ore 22.00
IL CONVEGNO “DONNE NELLO SPORT. QUANDO IL ROSA DIVENTA ORO“
La sede della rassegna fotografica “100 anni di donne olimpiche” sarà arricchita, nella mattinata di sabato, dal convegno “Donne nello sport. Quando il rosa diventa oro“, organizzato da Matrice Donna in collaborazione con il Consorzio Vero Volley, Azimut ed il patrocinio del Comune di Monza, volto ad approfondire la relazione tra le donne nella carriera sportiva professionistica ed in quella della professione. Al dibattito prenderanno parte Karin Moroder (medaglia olimpica sci nordico), Enrica Perego (campionessa italiana di rally), Daniela Gozzi (ex manager sportivo AC Milan), Tania Gazzoli (AD Swiss Private & Corporate Advisory SA) e Cristina Rovida (allenatrice paralimpica di nuoto).
La partecipazione al Convegno è libera e gratuita e può essere confermata all’indirizzo e-mail eventi@verovolley.com.
ECCO Il PROGRAMMA DEL CONVEGNO
ore 9.30 – Accredito
ore 10.00 – Saluti e introduzione del Presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari e del Presidente di Matrice Donna Giovanna Villa
ore 10:15 – 11:00 – TESTIMONIANZE
- Karin Moroder (medaglia olimpica sci nordico)
- Enrica Perego (campionessa italiana rally)
- Daniela Gozzi (manager sportivo AC Milan)
- Tania Gazzoli (AD Swiss Private & Corporate Advisory SA)
- Cristina Rovida (allenatrice paralimpica nuoto)
ore 11:00 – 11:20 – DIBATTITO
Moderatrice Sara Canali (giornalista sportiva)
ore 11:20 – 12:30
- TAVOLA ROTONDA
- Anna Dassi (Avvocato in Milano partner DN Law)
- Cristiano Novazio (Avvocato in Milano partner DN Law)
- Flavio Nascimbene (Docente in psicologia dello sport)
- Elena Buscemi (Consigliere Comune Milano)
ore 12:30 – 12:45 – Dibattito e chiusura lavori
, Moderatrice Sara Canali
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