La Dia di Milano, applicando una misura preventiva patrimoniale disposta dal Tribunale di Monza, ha sequestrato beni per un milione di euro ad un imprenditore calabrese, ma in affari in Brianza.
Sequestrati due immobili a Sovico, un’attività commerciale a Monza e altri due locali adibiti ad attività, e un ristorante a Lissone. Poi ancora conti correnti, auto e opere d’arte per oltre un milione di euro.
I sequestri di oggi seguono quanto riscontrato dal Centro Operativo della Dia a seguito di un’informazione interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura, e che lo scorso anno aveva già colpito un’impresa di catering di cui l’imprenditore era titolare.
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