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Coppa Italia Fisdir: a Lazzate il trionfo dello sport di squadra

Con i suoi numeri, la Coppa Italia 2016 è stata la competizione calcistica italiana per club capace di coinvolger il maggior numero di squadre, giocatori e staff volontario di supporto.

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Ci sono i risultati del campo e quelli che con il gioco c’entrano poco, ma rappresentano comunque delle vittorie. Con i suoi numeri, la Coppa Italia 2016 è stata la competizione calcistica italiana per club capace di coinvolger il maggior numero di squadre, giocatori e staff volontario di supporto: 24 formazioni in gara provenienti da tutta Italia, 200 atleti, 45 tecnici e uno squadrone di volontari (più di 50) che hanno curato ogni dettaglio (dal supporto ai club, all’assistenza per pasti e trasporti) di questa intensissima due giorni di calcio.

La Coppa Italia di calcio a 5 Fisdir, che si è svolta questo week end alla Lazzate Sports Arena, è stata un vero successo organizzativo, grazie alla collaborazione tra Briantea84 e Sporting 4E Milano. Il tutto sotto l’egida della Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionale, con il patrocinio dei Comuni di Lazzate e Carugo, e con il sostegno di Bcc Barlassina, Calcio Shop e HUMANA People to People Italia. In primissima linea gli scout della Gruppo Agesci di Cantù, affiancati dallo staff del settore Calcio di Briantea84, mentre il servizio cucina è stato affidato ai volontari dell’Associazione Francesco Paganoni di Cantù.

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CLASSIFICA – In campo e fuori, il club del presidente Alfredo Marson ha decisamente lasciato il segno: è stata la Rolafer Briantea84, infatti, a sollevare la Coppa Italia 2016 nel livello Preagonistico, a chiusura di una due giorni di calcio vissuta da leader imbattuta. Una gara perfettamente condotta, amministrata dall’inizio alla fine e chiusa sul risultato di 4-1 sull’Albano Roma. Con la Rolafer, a trionfare in questa edizione 2016, sono stati l’Arcobaleno Monza nel livello Promozionale, lo Special di Arluno nel livello Avviamento e i Mai Soli di Roma nel livello Base.

La cerimonia di premiazione, preceduta dall’esibizione di ginnastica delle ragazze dello Sporting4E di Milano, si è svolta all’Oratorio di Carugo dove è stata gestita anche la ristorazione dei team, mentre le brandine della Protezione Civile per i 200 ospiti sono state allestite all’oratorio Santi Michele e Biagio di Cantù. Premio Miglior Giocatore ad Aldo Bosio (Fuori Gioco di Canneto sull’Oglio), Miglior Allenatore a Marco Turoni (Arcobaleno Monza), Miglior Portiere a Giulio Campagna (Fraternità e Amicizia di Milano). Alfredo Marson, Presidente di Briantea84: “Termino questo weekend con addosso l’energia e l’adrenalina che ho respirato in questi meravigliosi giorni a Lazzate. Sono molto orgoglioso dell’evento che è stato creato, credo sia qualcosa di importante destinato a durare. A ognuno delle persone presenti va il mio grazie per aver reso possibile questa edizione 2016. Ringrazio tutti i miei collaboratori per il grandioso lavoro organizzativo”.

Lorenzo Lanzoni, referente tecnico calcio Fisdir Lombardia: “Si può e si deve migliorare ma l’esito di questa Coppa Italia 2016 è sicuramente positivo. L’obiettivo per il prossimo anno è quello di ampliare il numero delle squadre coinvolte per diffondere il livello promozionale su tutto il territorio nazionale”.

Pierangelo Santelli, Presidente Cip Lombardia: “Ho assistito a un bellissimo evento, costruito in modo perfetto, con un numero molto alto di società presenti e un livello ottimo di gioco. Il tutto condito da una dose massiccia di entusiasmo, sia da parte dei ragazzi che degli operatori. Forse un appunto può essere fatto sulle classificazioni: ho visto atleti di diverso spessore. Dietro i giocatori più forti c’è sicuramente un ottimo lavoro tecnico ma credo che alcune classificazioni andrebbero riviste”.

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FONDAZIONE MILAN – Spazio anche ai giovanissimi con il triangolare “We Play Football School”, dal nome del progetto promosso da Briantea84 e Fondazione Milan che si propone lo sviluppo di un programma sportivo rivolto a bambini e ragazzi con disabilità intellettive (9-18 anni), articolato in una scuola calcio e in una squadra Top Level integrata, in collaborazione con La Nostra Famiglia di Bosisio Parini. Il triangolare ha portato in campo (sabato pomeriggio alle 14) la Scuola Calcio Briantea84 e due formazioni della Scuola Calcio Eracle di Como, affidata alla guida tecnica di Daniele Tarra.

Ad aggiudicarsi il Premio HUMANA – per il secondo anno partner di Briantea84 in questo evento – è stata la formazione Eracle-1, dopo una sfida ai calci di rigore contro i compagni di squadra dell’Eracle-2. Terza posizione per la formazione Briantea84, che quest’anno ha inserito nel suo organico tante giovanissime new entry. Presenti alla premiazione, Massimiliano Marin e Agnese Barni, referenti dell’organizzazione umanitaria HUMANA People to People Italia.

Il sostegno di HUMANA alle attività e agli eventi di Briantea84 è possibile grazie agli indumenti che l’organizzazione raccoglie a Cantù. I proventi di quest’attività consentono, infatti, di sostenere azioni sociali sul territorio anche in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali.

“E’ stato bello ed emozionante vedere tutti questi ragazzi in campo – ha commentato Agnese Barni, Referente relazioni esterne HUMANA a Cantù -. Ancor più bello è sapere che, parte di questo stesso evento, è stato possibile grazie alla generosità dei canturini che, dal 1998, donano gli abiti che non indossano più nei contenitori gialli di HUMANA”.

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