In via Magellano a Monza non ne possono più. Ogni giorno i pedoni sono costretti a dribblare come i migliori giocatori di calcio non avversari, ma bensì deiezioni dei cani. Questo problema però non riguarda solamente gli abitanti di quella zona, ma tutti i monzesi, poichè sono tanti i padroni che non raccolgono ciò che il loro amico a quattro zampe fa.
“Monza ama i cani e i proprietari responsabili. I tuoi gesti fanno la differenza”, questa la frase che ha fatto da slogan alla campagna del comune di Monza iniziata proprio nel gennaio del 2016 per sensibilizzare i cittadini su questo problema. Una comunicazione sostenuta anche dall’ENPA. Questa era la seconda campagna lanciata dall’amministrazione che con tanto di cartelli aveva vietato ai cani l’accesso in molte aiuole della città. In molti erano insorti, protestando a gran voce e dicendo che “Monza non era più una città per cani”. Forse, Monza non ne può più dei padroni maleducati.(leggi qui)
Ricordiamo un fatto curioso: nel 2014 un commerciante di Vimercate esasperato dal trovare tutti i giorni davanti al suo negozio deiezioni, aveva esposto tanto di cartello e rotolo di carta igienica per dire con ironia basta a questa cattiva abitudine. (Leggi qui).
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