Vaprio, primi rilievi del Ris: “Sicignano sparò al ladro in casa”

Il pensionato che lo scorso 20 ottobre sparò ed uccise un ladro albanese in casa sua potrebbe vedersi derubricare il capo di accusa.

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Il pensionato che lo scorso 20 ottobre sparò ed uccise un ladro albanese in casa sua a Vaprio d’Adda, potrebbe avergli sparato dentro casa prima che questi raggiungesse le scale esterne per poi accasciarsi al suolo. A dirlo sarebbero i primi risultati degli esami dei Ris di Parma. L’uomo potrebbe vedersi derubricare il capo di accusa.

Lo ha sempre detto, Sicignano, che il colpo di pistola fosse stato esploso in casa “quando ti trovi davanti una persona vestita di nero, nel tuo corridoio e con un oggetto in mano”, ma gli inquirenti ne hanno dubitato. Il  corpo di G.G., 22enne albanese era stato trovato sulle scale esterne della villetta.  Gli esiti parziali dei rilievi affidati al medico legale e ai carabinieri del Ris di Parma sembrerebbero confermare il racconto del pensionato.

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