Avevano accumulato un patrimonio vastissimo grazie all’usura. Scoperti dai finanziero di Lecco, marito e moglie di Verderio si sono rivelati insospettabili usurai, con vittime a Lecco e nella provincia di Monza e Brianza.
Secondo la Guardia di Finanza di Lecco, che ai coniugi ha sequestrato preventivamente beni e denaro, rispetto alla loro attività di commercianti il movimento di soldi e le proprietà non erano allineate.
Le indagini hanno dimostrato che i due “prestavano” denaro a imprenditori il difficoltà, con tassi di interesse tra il 100% e il 250%: il prestito veniva garantito dall’emissione di assegni post-datati con scadenza a 30 giorni e tassi d’interesse applicati per ogni singola operazione, variabile dal 112,5 % al 250%.
La loro rete funzionava anche grazie alla complicità di un broker di Ronco Briantino, denunciato per riciclaggio, a sua volta responsabile di aver truffato la coppia per oltre un milione di euro, fingendo di far investimenti a loro vantaggio, in realtà mai accesi.
commenta