Attualità

Carate. Incapace di intendere e volere, resta in ospedale l’aggressore dell’anziana

“Incapace di stare in giudizio”. Così il 37enne che due mesi fa ha mandato in coma una pensionata di 78 anni dopo averla brutalmente aggredita in strada, non affronterà il processo.

monza-tribunale-piazza-garibaldi-mb-1--500x300

“Incapace di stare in giudizio”. Così il 37enne che due mesi fa ha mandato in coma una pensionata di 78 anni dopo averla brutalmente aggredita in strada, non affronterà il processo. E’ il secondo caso in pochi mesi, in Brianza.

Secondo quanto emerso dalla perizia psichiatrica richiesta dalla Procura di Monza, l’uomo non sarebbe assolutamente in grado di affrontare il processo, che è quindi stato “sospeso”.

Processo “sospeso” per il 37enne che lo scorso marzo aggredì per strada a Carate Brianza, picchiandola brutalmente, una donna di 78 anni. L’uomo, accusato di tentato omicidio, è stato giudicato “incapace di stare in giudizio” ovvero totalmente incapace di intendere e volere al momento dei fatti. Tra sei mesi il trentasettenne verrà nuovamente valutato, come disposto dal Gip del Tribunale di Monza. Oggi è tornato nella struttura di Castiglione delle Stiviere, divenuto residenza delle misure di sicurezza, dopo aver perso il titolo di ospedale psichiatrico giudiziario. La vittima della folle aggressione, rimasta in coma per diverse settimane, si è nel frattempo ripresa ed è tornata a casa. Stessa sorte è toccata anche ad un altro quarantenne, che nel febbraio di due anni fa aveva ucciso a colpi di porta vaso i suoi genitori. Anche lui è stato assolto per incapacità di intendere e volere.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta