Il gusto di dare una mano. Al via sabato 23 e domenica 24 novembre a Seregno la 14esima edizione de “La torta paesana”, organizzato come ogni anno dall’associazione Carla Crippa. Il ricavato sarà utilizzato dalla Onlus per raccogliere fondi destinati ad aiutare i “ninos” della Bolivia, ad oggi il paese più povero del Sud America.
La sfida a suon di fette al cioccolato e pinoli vedrà esporre le bancarelle di 10 panetterie, 6 pasticcerie, 1 ristorante e 2 istituti scolastici, oltre a tutti coloro che vogliono iscriversi liberamente. Lo scorso anno l’evento ha portato nelle casse dell’associazione più di 14mila euro. I soldi sono stati prevalentemente utilizzati per accogliere nuovi bambini all’Hogar San Lorenzo, struttura statale che ospita i minori che vengono sottratti all’emarginazione sociale, raccolti dalle strade, tolti a famiglie disadattate, salvati dal traffico di organi, dallo sfruttamento sessuale o dallo sniffamento della colla.
Carla Crippa, nativa di Seregno, ha il suo primo contatto con la Bolivia nel 1976; dall’85 all’87 si attiva per la sopravvivenza dei figli dei minatori di Cochabamba; dal ’90 al ’93 costruisce una scuola per i figli dei detenuti; nel febbraio del ’93 viene colpita da emorragia cerebrale, da cui non si riprenderà più, per poi venire a mancare nel settembre dell’anno successivo. Oggi la sua opera e la sua associazione vengono portate avanti da Tito Solari, prete friulano vescovo di Cochabamba, Sergio Gualberto arcivescovo di Santa Cruz e Eugenio Coter, prete bergamasco vescovo di Pando. La prosperosità brianzola e la povertà boliviana non sono mai state così vicine.
By D.M.
commenta