“Monza in caduta libera”. Non ha avuto parole tenere il compiere comunale del gruppo Misto, Pierfranco Maffé, nei confronti dello stato di salute della città. L’ex assessore delle giunte Colombo e Mariani ha puntato i riflettori sui risultati emersi dall’ultimo rapporto Ecosistema Urbano e sullo studio effettuato dall’università La Sapienza di Roma e Italia oggi sulla qualità della vita. In entrambi casi Monza perde posizioni in modo clamoroso. “Preoccupante – ha aggiunto Maffé -, perché in un caso siamo passati dal 78esimo al 91esimo posto e dall’altro dal 24esimo al 38esimo”.
Il primo studio è quello pubblicato una decina di giorni fa dal quale emergenza un peggioramento drastico di alcuni eventi inquinanti nell’aria. In particolare, No2, O3 e sopratutto Pm10. L’analisi contatto dalla Sapienza e da Italia oggi rivela invece che la Provincia di Monza ha perso più di dieci posizioni in un anno. La classifica prende in considerazione fattori come affari, lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero che misurano la qualità della vita.
“Monza peggiora il già pessimo risultato dell’anno scorso. La nostra città piomba nelle posizioni più basse della classifica nazionale – ha precisato Atos Scandellari del locale Circolo Legambiente. Come per l’anno scorso i parametri relativi a inquinamento atmosferico, mobilità ed energia alternativa (su strutture comunali) sono quelli che hanno “contribuito” a mantenere Monza nelle fascia bassa della classifica di Ecosistema Urbano. Le scarse opportunità per le mobilità alternative, per quella ciclabile e le modeste politiche energetiche sono valori da sempre trascurati da tutte le Amministrazioni cittadine”.
“Monza sta vivendo una fase moto delicata – ha commentato Pierfranco Maffé -. La vivibilità della città sta cadendo in picchiata e i problemi si accavallano, dal traffico ai livelli di inquinamento dell’aria. Ma la cosa paradossale è che su Tua Monza, i periodico edito dall’amministrazione comunale, viene offerta l’immagine di un’isola felice”.
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