Nel ‘Patto’ ci sono risorse per infrastrutture tra cui quelle per il completamento di Pedemontana. Ci saranno anche quelle per la depurazione dei laghi e il Campus dell’Università di Milano nell’area dopo Expo.
Questi gli annunci fatti da Maroni, che oggi, 25 novembre, ha firmato con Renzi il Patto per la Lombardia, fortemente richiesto dal Governatore dopo che Renzi aveva firmato con Sala, sindaco di Milano, il patto per il capoluogo.
E’ Fabrizio Sala (FI), vice presidente a precisare le ricadute sulla Brianza: “Grazie al Patto per la Lombardia avremo 110 milioni e 98.000 euro a disposizione per le politiche abitative. Un risultato importante, molto importante, per cui dobbiamo ringraziare il presidente Maroni” – e il vice presidente ha aggiunto – “Sempre grazie al Patto per la Lombardia Sala – Arriveranno 2,7 miliardi per il sistema viabilistico pedemontano lombardo. Questa è un’ottima notizia per la Brianza, perchè significa che la Pedemontana si farà e si farà tutta. E’ un’opera strategica per il nostro territorio che grazie all’impegno di Regione Lombardia, alla tenacia del presidente Maroni, finalmente riusciremo a sbloccare”.
La sottoscrizione della firma del ‘Patto per la Lombardia’ si tratta di un impegno per 10 miliardi e 745 milioni di euro per finanziare una serie di provvedimenti di sviluppo in vari settori, richiesto dallo stesso Maroni. Abbiamo ottenuto quello che volevamo”, ha spiegato il presidente della Regione, Roberto Maroni. Nel suo intervento a Palazzo Lombardia, Maroni ha aggiunto di aver voluto “portare a casa” il risultato prima del 4 dicembre, perché “poi non so cosa succederà”.
Molto critici quelli del Movimento Cinque Stelle che commentano: “Renzi, in questo momento, farebbe un patto anche col diavolo, pur di convincere le persone a votare sì al referendum. Il Patto per la Lombardia non è nient’altro che un annuncio vuoto e privo di valore, ma la sostanza è che Renzi sta tagliando i fondi statali in Legge di Stabilità per la sanità, il trasporto pubblico, le scuole, i disabili, le case popolari, la sicurezza, il dissesto idrogeologico, le strade e i ponti che cadono a pezzi.
Non è ammissibile poi, che nel 2016 si promettano ai lombardi altri 2 miliardi e 700 mila euro per Pedemontana, autostrada inutile al pari di Bre.be.mi., mentre poi per le vere priorità ci sarebbero, peraltro solo a parole, le briciole”. Questo ha affermato Iolanda Nanni, capogruppo del M5S Lombardia.
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