Due chilometri di coda in più ogni giorno. E’ questo il risultato di una ricognizione effettuate dalla Provincia di Monza sui livelli di traffico prima e dopo l’apertura della tratta B1 di Pedemontana, un’inaugurazione contestata in modo particolare dati sindaci della Brianza proprio per le sue ricadute negative in termini di traffico.
L’osservazione è stata eseguita con regolarità a partire dal 28 ottobre 2015 (prima della entrata in esercizio della B1 su Mi-Meda) e dal giorno successivo all’inaugurazione della nuova tratta, il 6 novembre 2015. Il risultato, conferma le previsioni negative. Le testimonianze raccolte, pur non costituendo dati scientifici validati da metodi di calcolo riconosciuti, consentono di affermare l’evidenza derivante dall’esperienza: gli incolonnamenti mattutini, rispetto a quanto accadeva nella situazione pre-B1, sono arretrati di circa 2 km (da Cesano a Seveso mediamente), con episodi, non rari, fino a poco prima dello svincolo di Meda.
“Purtroppo ciò che temevamo e che avevamo più volte denunciato si è puntualmente avverato – commenta preoccupato Gigi Ponti, Presidente della Provincia Mb – e la Milano-Meda è diventata una strada sempre più infernale, dalla quale gli automobilisti tentano di fuggire”. “Così – ammette il presidente, Gigi Ponti – un’infrastruttura che normalmente dovrebbe concorrere a rendere competitivo un territorio vivace come la Brianza, si sta trasformando giorno dopo giorno in un handicap per le nostre imprese e per i tanti lavoratori che tutti i giorni la percorrono”. Ponti invierà in Regione Lombardia una richiesta per un secondo rilevamento più scientifico e sistematico. Ponti, inoltre, vista la situazione tutt’altro che serena, ha preso la palla al balzo per sollecitare Pedemontana affinché eroghi i circa 60 milioni di euro necessari all’esecuzione delle opere di compensazione mirate a mitigare l’impatto del traffico. In particolare, Ponti ha sottolineato la necessità di realizzare quelle opere connesse già progettate che garantirebbero un attraversamento Est – Ovest.
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