Apa, convegno sui rapporti Italia-Cina: le opportunità ci sono!

Grande l’interesse degli imprenditori in sala perché i rapporti commerciali tra Italia e Cina, includendo Hong Kong, nei primi nove mesi del 2015 hanno raggiunto valori importanti.

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Si è svolto ieri pomeriggio, nella sede di APA Confartigianato Imprese di Monza, il convegno dedicato ai rapporti tra Italia e Cina dal titolo “Dalla cultura alle relazioni economico-commerciali: quali misure per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi”, promosso da Comune di Monza in collaborazione con Camera di commercio e APA, con il patrocinio di Regione Lombardia.

foto convegno cina 1Grande l’interesse degli imprenditori in sala perché i rapporti commerciali tra Italia e Cina, includendo Hong Kong, nei primi nove mesi del 2015 hanno raggiunto un valore di circa 21 miliardi di euro di import e 12 miliardi di export. Più di un terzo degli scambi riguarda la Lombardia: per la Brianza si tratta di 550 milioni relativi alle importazioni e 260 milioni per le esportazioni (dati Ufficio studi Camera di commercio).

Tanti gli argomenti al centro del dibattito: dai rapporti tra Italia e Cina a 45 anni dall’apertura delle relazioni diplomatiche ai valori dell’interscambio tra la Brianza e la Cina, dalle opportunità per le imprese alla promozione culturale come motore di sviluppo per le attività economiche.

«Siamo fieri di ospitare il Festival delle Lanterne cinesi, evento che in passato è stato realizzato nelle principali città europee – ha sottolineato il Sindaco di Monza Roberto Scanagatti aprendo l’incontro – È anche questo un elemento che contribuisce a far conquistare a Monza un ruolo di primo piano per quanto riguarda lo sviluppo delle relazioni con la Cina».

«In anni in cui la domanda interna stenta a riemergere dalla palude della crisi non si può che guardare all’estero – ha dichiarato il Presidente di APA Confartigianato Imprese Giovanni Barzaghi – In questo senso la Cina, oggi, è un partner strategico. Ora è il momento di finalizzare gli sforzi già messi in campo fin qui. Perché “l’oltre-confine” è ormai all’interno dei nostri confini e l’identità non coincide con una chiusura, ma con un valore forte che non teme il confronto».

In collegamento da Roma, dove partecipava al voto sulla Legge di Stabilità, l’on. Vinicio Peluffo, deputato e Presidente dell’Associazione parlamentare “Amici della Cina”, è intervenuto centrando l’attenzione sull’interesse cinese a brand, management e tecnologia Made in Italy. «La Cina sta cambiando, passando da un’economia fatta d’esportazioni all’espansione del consumo nazionale – ha spiegato Peluffo – Possiamo consolidare le basi per un dialogo solido e a regola d’arte, dove la cultura e la civiltà millenaria ci qualificano come interlocutori credibili e privilegiati».

Il Segretario della Camera di commercio di Monza Brianza, Renato Mattioni, ha fornito l’esatta misura dell’impatto delle attività mandarine sul territorio brianzolo: «Sono 417 i titolari di imprese individuali attive in Brianza gestite da nati in Cina. Il 49% fa capo a un’imprenditrice, per il 32,9% si tratta di giovani under 35».

Sergio Maffettone, console generale dell’Italia a Chongqing, nella provincia di Sichuan, terra da cui provengono gli artigiani che hanno allestito il Festival delle Lanterne a Monza, è intervenuto in video-collegamento per identificare i settori che offrono le maggiori opportunità per le aziende italiane: aerospaziale, agrifood, ambiente/energia, urbanizzazione e sanità. Ma nella provincia del Sichuan sono altrettanto in sviluppo la meccanica e l’automotive, il tessile e l’abbigliamento.

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Per ICE, è intervenuto Gianni Fiaccadori che ha sottolineato l’esistenza di grandi opportunità per le PMI: «La digitalizzazione è una chiave davvero utile per aprire le porte del mercato mandarino, con piattaforme e-commerce che possono fungere da catapulta capillare anche per prodotti realizzati da piccole realtà del territorio». Per Assolombarda Confindustria Milano Monza Brianza, Massimo Manelli, nel puntualizzare l’importanza degli investimenti per chi volesse penetrare efficacemente l’immenso mercato cinese, ha posto l’attenzione sull’inesausto interesse cinese all’eccellenza tecnologica e ai brand italiani. L’assessore monzese al Turismo, Carlo Abbà, ha puntualizzato il ruolo della cultura quale motore dello sviluppo economico, con una conoscenza reciproca profonda in grado di sostenere e facilitare il business. Infine Wen Long, ideatore del Festival delle Lanterne cinesi, ha concluso il dibattito con una dichiarazione di stima e affetto per la Brianza e la città di Monza che ha scelto come approdo italiano del Festival.

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