Sociale

Monza, “Donne in cammino”: testimonianze di pace all’Urban Center

Riflettere, parlare, sensibilizzare ma soprattutto in – formare sul ruolo delle donne nella nostra società: questi i temi di “Donne in cammino percorsi e testimonianze”

Donne in cammino monza urban center

Riflettere, parlare, sensibilizzare ma soprattutto in – formare sul ruolo delle donne nella nostra società. Questi i concetti cardine affrontati sabato, 28 marzo, nel corso del convegno “Donne in cammino percorsi e testimonianze”, svoltosi dalle ore 15.30 alle ore 18.30 presso l’Urban Center di Monza.

L’evento, tenutosi in occasione delle celebrazioni del Comune di Monza nel mese di marzo in cui ricorre la Giornata internazionale della donna, ha sottolineato con fermezza non solo il ruolo fondamentale che le donne rivestono nella società odierna, ma ne ha portato la viva testimonianza attraverso le voci delle ospiti presenti in sala. Giornaliste, esponenti del mondo politico, rappresentanti di associazioni, sportive, tutte accomunate dalla loro più grande forza: l’essere donna.

Una tematica tra le più attuali raccontata da chi “l’essere donna” lo vive quotidianamente sulla sua pelle. Figlie, mogli, madri e professioniste affermate: tutte fiere di esserlo e convinte più che mai nel voler intraprendere un cammino comune per abbattere lo stereotipo della donna debole.

All’incontro condotto e moderato in tandem da Carlo Chierico, presidente dell’UPF (Universal Peace Federation) e dalla giornalista della testa “Il Giorno”, Carlotta Morgana, ha partecipato con le loro testimonianze: la VicePresidente del Consiglio Regione Lombardia Sara Valmaggi, la Deputata On. Elena Centemero, il Sindaco di Muggiò Maria Fiorito, l’Assessora di Agrate Brianza Giovanna Amodio, il ViceSindaco di Monza Cherubina Bertola, la Consigliera del Comune di Monza con delega del Sindaco alla Casa delle Culture Laura Morasso, la Presidente dello Skating Club Monza Marika Kullmann, l’atleta capitano della prima squadra del Sanda Volley Claudia Balestreri, un’esponente dell’Ass. Libera di don Ciotti con il suo intervento su Lea Garofalo, la giornalista de “il Cittadino” Barbara Apicella, la VicePresidente Fed. Donne per la Pace di Bergamo Annamaria Mussato, l’esponente del Benvenuto International Club Anna Vicentini, il VicePresidente della Federazione delle donne per la Pace nel mondo Annamaria Mussato, e altre giovani impegnate in percorsi di integrazione sociale.

Un’analisi a 360 gradi ispirata dalla figura di Aung San Suu Kyi,politica birmana, attiva da molti anni nella difesa dei diritti umani sulla scena nazionale del suo Paese, oppresso da una rigida dittatura militare, imponendosi come leader del movimento non-violento, tanto da meritare i premi Rafto e Sakharov, prima di essere insignita del Premio Nobel per la pace nel 1991.

Durante il convegno si è potuto assistere ad intermezzi artistici, con un significativo momento dedicato alla poetessa Alda Merini a cura dello specialista ed esperto maestro d’arte Ettore Fiorina, canti e danze delle tradizione popolari con Lorena Cantarelli (fisarmonica, chitarra e voce) Nicoletta Abbate (voce e cajon) Maria Rosaria Marra (voce e danza) Sara Viganò (voce e organetto).

L’incontro si è tenuto nell’ambito delle iniziative “Donne: femminile e plurale” promosse dal Comune di Monza , l’Universal Peace Federation insieme alla Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo e alla Casa delle Culture.

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