Salute

“Condominio Cardioprotetto”: presentata l’iniziativa che ha “a cuore” i monzesi

La sfida è ambizionsa, ma Anaci Monza e Brianza e Brianza per il Cuore sono determinati a portarla a compimento. Entro il 2014 partirà dunque la fase pilota del progetto e i conseguenti corsi

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“Condominio Cardioprotetto”: è questo il nome dell’iniziativa targata Anaci Monza e Brianza e Brianza per il Cuore.  Il 78% degli arresti cardiaci avviene nella propria abitazione, ma con un defibrillatore semiautomatico “DAE” a portata di mano, e le giuste manovre,  la possibilità di superare la crisi è elevata.

condomimio cardioprotetto mbIntervenire nei primi minuti con gli strumenti giusti quindi può salvare la vita ed è a questo scopo che è nata la partnership tra le due realtà brianzole. «Si stima che il totale delle morti improvvise siano 1 ogni 1000 abitanti per anno: in una città come Monza quindi 120 all’anno, e nell’Area Brianza almeno 800 per anno. La possibilità di sopravvivenza senza esito neurologico si riduce del 10% per ogni minuto che passa dal “collasso”, ci sono quindi solo cinque minuti per non avere danni cerebrali. – spiega il dirigente Anaci, Andrea Monguzzi -.  La fibrillazione può essere interrotta con uno shock elettrico erogato da un defibrillatore: ma perché la vittima abbia probabilità di rivivere occorre che l’intervento avvenga entro i primi cinque minuti».

La sfida è ambizionsa, ma Anaci Monza e Brianza e Brianza per il Cuore sono determinati a portarla a compimento. Entro il 2014 partirà dunque la fase pilota del progetto e i conseguenti corsi. «L’obiettivo è formare e dotare non solo le ambulanze ma anche “laici” del defibrillatore semi-automatico: una piccola macchina che riconosce la fibrillazione e, con la scarica elettrica, fa ripartire il cuore. La dotazione del defibrillatore alle forze dell’ordine, nei condomini e con l’aiuto di tanti laici addestrati e coordinati dal 118 Brianza si stima possa aumentare la sopravvivenza dal 2-5% al 25-30%.»

Laura Colombo

Laura Colombo

L’iniziativa, presentata ieri all’Urban Center di via Turati, è proposta dalla Campagna Nazionale ANACI per sensibilizzare l’uso di strumenti salvavita al di fuori degli ambienti ospedalieri. La sede Provinciale ANACI organizzando un incontro con i responsabili di “Brianza per il Cuore”, vuole spiegare l’importanza e la fattibilità della installazione di defibrillatori semi-automatici (DAE) nei condomini.

«Dopo “Monza Cardioprotetta” ora lo scopo è proteggere anche i condomini – sottolinea Laura Colombo , presidente di Brianza per il Cuore – I primi 5 minuti sono fondamentali per salvare la vita di una persona o evitare danni permanenti molto seri. Siamo lieti di questa iniziativa, e orgogliosi di aderire al progetto»

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