È durato solo una settimana il Monza in testa alla classifica. Pareggiando 1-1 al Brianteo col Castiglione penultimo in graduatoria, la squadra allenata da Tonino Asta è stata riscavalcata dal Real Vicenza, corsaro a Forlì.
I biancorossi hanno comunque disputato un’ottima partita, mostrando belle trame di gioco e veloci ripartenze. Purtroppo a pesare sul risultato è stata la solita disattenzione difensiva, ancora una volta maturata su palla inattiva.
Per la partita di oggi Asta ha potuto scegliere tra tutti i giocatori della rosa fatta eccezione per il lungodegente Miello e, in parte, per Gasbarroni, ancora un po’ indietro di condizione e dunque portato solo in panchina. Il tecnico ha confermato comunque la formazione vincente di Cuneo, lasciando in panchina pure Grauso, rientrante dalla squalifica.
Il Monza dà fuoco alle polveri al 6′ con un tiro di Valagussa da fuori area che termina a lato. 2′ dopo è un diagonale di Vita ad andare a lato d’un soffio. Al 10′ Franchino effettua un cross dalla destra per Finotto che colpisce al volo debolmente permettendo una facile parata a terra a Iali. Al 12′ si fa vivo anche il Castiglione con un sinistro da lontano di Curcio che si stampa sui tabelloni pubblicitari. Al 18′ un calcio di punizione di Franchino passa alto di poco. Al 24′ Finotto entra in area dall’out di sinistra e tira a rete: un difensore ci mette il piede all’ultimo momento facendo impennare la sfera fino a farle colpire la traversa. Al 31′ si assiste a un contropiede fulminante del Monza: Valagussa crossa dalla destra per Sinigaglia che da fuori area calcia un missile terra-aria che lambisce il palo alla destra di Iali. Come da legge del calcio, a gol fallito corrisponde un gol segnato. Al 37′ Sevieri batte un corner, Curcio spizza nell’area piccola e quasi sulla linea Orlandi la mette dentro in tap-in.
La ripresa si apre con il Monza all’arrembaggio. Al 3′ Valagussa ci prova ancora da lontano e la palla passa non lontano dall’incrocio dei pali. All’11’ Sinigaglia regala una stupenda palla filtrante per Candido che a tu per tu con Iali gli spara addosso la sfera. Al 17′ i biancorossi pareggiano: Valagussa riceve palla da sinistra a 25 metri dalla porta e al volo manda il cuoio nel “sette”. Poi alza il dito verso il cielo per dedicare la rete al nonno materno scomparso di recente. Passano 3′ e Asta inserisce Gasbarroni per Candido per dare il decisivo assalto alla porta aloisiana. Infatti al 23′ e al 41′ il fantasista prova il destro a giro, ma nel primo caso Iali respinge coi pugni, nel secondo la palla lambisce il palo. In mezzo alle due occasioni entrano sul terreno di gioco anche Terrani e Fisher per Finotto e Sinigaglia. A differenza che contro la Virtusvecomp Verona, però, stavolta il doppio cambio delle punte non sortisce gli effetti sperati. Anzi, è la squadra mantovana che al 43′ va vicina alla segnatura con Maccabiti, che da posizione un po’ defilata costringe Castelli a una respinta non semplice.
In sala stampa l’allenatore della squadra di Castiglione delle Stiviere, Lorenzo Ciulli, ha dichiarato di essere “soddisfattissimo della prestazione. Il Monza è una squadra che ha tante frecce nel proprio arco e per questo ha avuto il predominio del gioco. Però ha segnato nell’unico modo possibile che oggi aveva per farlo, cioè con un tiro da lontano. I miei giocatori hanno infatti imbavagliato gli avversari nell’area difensiva e li hanno impensieriti con le ripartenze. Spero che questo importante pareggio rappresenti un’iniezione di fiducia per il prosieguo del campionato”.
Asta è consapevole che “bisognerà lavorare di più sui calci d’angolo. Il Castiglione ha messo a frutto dalla bandierina la sua unica occasione, mentre noi abbiamo fatto la partita per 85′ realizzando un solo gol. Sono comunque dispiaciuto per la reazione dei tifosi alla fine della partita (pochi applausi e molti mugugni, ndr). Ma cosa pretendono? Che dobbiamo vincere tutte le gare? Una squadra così spettacolare come la nostra forse non la vedevano qui da anni… È vero che si è giocato un po’ sottotono davanti, però il Castiglione aveva tutti i giocatori dietro la linea della palla. Insomma, si è difeso molto e bene. Dunque io sono contento della prestazione della squadra. Gasbarroni? Ha solo bisogno di ritrovare il ritmo partita”. L’altroieri è venuto in visita a sorpresa al centro sportivo Monzello quel Giovanni Trapattoni che nel 2002 le diede la possibilità da commissario tecnico della Nazionale italiana di vestire la maglia azzurra, anche se solo per una volta… “Infatti ho ringraziato Trapattoni, perché è una persona importante nella mia carriera”.
A Marco Anghileri è rimasto “un pochino di amaro in bocca per il risultato, però la prestazione della squadra c’è stata. Siamo stati un po’ sfortunati perché abbiamo creato tante azioni da gol. La loro rete poteva tagliarci le gambe, ma siamo stati bravi a credere nella vittoria fino in fondo. Dobbiamo evidentemente ancora migliorare sulle palle inattive“.
Paolo Valagussa ha raccontato com’è nato il suo gol: “Avevo visto che sulle nostre azioni loro si schiacciavano molto e allora ho provato diverse volte a calciare in porta da lontano. Al terzo tentativo l’ho messa dentro… Era difficile segnare al Castiglione perché loro erano sempre in dieci dietro alla linea della palla“.
Domenica prossima il Monza sarà ospite a Crema della Pergolettese, la squadra del rione Pergoletto. Sei giorni dopo (in quel week-end tutte le partite di Lega Pro si disputeranno di sabato) tornerà al Brianteo (la società ha chiesto di giocare la sera anziché alle ore 14.30) per affrontare il Mantova allenato dall’ex tecnico della compagine brianzola Antonio Sala.
Per quanto riguarda, invece, la Coppa Italia Lega Pro, il Monza (una delle 12 formazioni rimaste in lizza delle 69 partecipanti) è stato inserito nel Girone B assieme al Vicenza e all’Entella, entrambi club di categoria superiore. Mercoledì prossimo le due avversarie si affronteranno a Chiavari. In base all’esito del match si definirà se i biancorossi giocheranno il 27 novembre in Veneto e l’11 dicembre al Brianteo contro i liguri o viceversa. Non ci saranno gare di ritorno. La prima classificata del girone accederà alle semifinali.
Sul fronte societario le uniche notizie che arrivano sono da Roma. La Commissione disciplinare nazionale della Federcalcio ha accolto le istanze di patteggiamento di Armstrong-Emery e dell’Ac Monza Brianza 1912 presentate in seguito al deferimento della Procura federale per la violazione del comma 1 dell’articolo 1 del Codice di giustizia sportiva “per aver utilizzato il bonifico bancario, sul conto corrente diverso da quello indicato in sede di ammissione al campionato di competenza, al fine di effettuare il pagamento degli emolumenti dovuti ad un tesserato per le mensilità di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno 2013”. La Disciplinare ha dunque ridotto le sanzioni da applicare di un terzo: sia il presidente biancorosso che il club, a titolo di responsabilità diretta, devono pagare un’ammenda di mille euro.
Sempre nei giorni scorsi il Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport del Coni ha fissato la data dell’ennesima udienza relativa alla controversia tra l’Ac Monza Brianza 1912 e la Federcalcio relativamente ai 4 punti di penalizzazione (risultati decisivi per la promozione) inflitti dalla stessa Figc alla società brianzola nella stagione trascorsa per le vicende del “calcioscommesse”. Il prossimo atto della farsa andrà dunque in scena dopodomani, martedì 5 novembre, alle 15.
MONZA BRIANZA-CASTIGLIONE 1-1 (0-1)
MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Castelli; Franchino, Zullo, Polenghi, Anghileri; Vita, Calliari, Valagussa; Candido (20′ s.t. Gasbarroni); Finotto (31′ s.t. Terrani), Sinigaglia (31′ s.t. Fisher). A disp.: Teodorani, Galimberti, Grauso. All.: Asta.
CASTIGLIONE (4-4-2): Iali; Dal Compare, Ruffini, Lanzolla, Pini; Gambaretti (38′ s.t. Oliboni), Sevieri (21′ s.t. Patacchiola), Mangili, Orlandi; Munarini (21′ s.t. Maccabiti), Curcio. A disp.: Bonato, Zaro, Cardella, Rossi. All.: Ciulli.
ARBITRO: Cifelli di Campobasso.
MARCATORI: 37′ p.t. Orlandi, 17′ s.t. Valagussa.
NOTE: calci d’angolo 9-8; ammoniti Polenghi, Mangili e Curcio; recupero 1′ e 3′; spettatori paganti 238 per un incasso di 3477 euro, abbonati 606 (quota abbonati non comunicata).
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