Monza. Veniamo da giorni di festeggiamenti natalizi e pranzi in famiglia e con gli amici, senza molto badare alla quantità di cibo. Il ritorno alla quotidianità potrebbe comportare, quindi, un surplus di fatica ed impegno per recuperare la condizione fisica ottimale. In realtà potrebbe non essere sempre necessario impiegare molto tempo e sacrificio per riuscire ad ottenere risultati significativi.
Urban fitness, leader italiana nel fast training con oltre 60 centri, tra cui quello di Monza in via Pavoni, 7 e oltre 9000 iscritti, infatti, propone un metodo di allenamento fisico basato sulla tecnologia EMS (Elettrostimolazione muscolare), l’unico certificato, nella sua efficacia e sicurezza, da una ricerca svolta in collaborazione con l’Università di Tor Vergata di Roma.
Il sistema integrato total body adottato da Urban Fitness, società fondata nel 2014 da Federico Servadio, imprenditore nel campo delle utilities, del food e del fitness e da Adriano Silvestri, in possesso di un Dottorato di ricerca in medicina, di un Master in gestione degli impianti sportivi e di una Laurea in Scienze motorie, si basa sul potenziamento degli impulsi elettrici ai muscoli del corpo, proveniente dall’esterno, che con soli 20 minuti ottiene gli stessi risultati di due ore di allenamento tradizionale. Un’innovazione che ora viene implementata dalla tecnologia Symbiont, un sistema di Bio-Electrical fitness.
LA TECNOLOGIA
In esclusiva per l’Italia, infatti, Urban Fitness, che nei suoi centri offre una seduta di prova gratuita per i nuovi clienti, disporrà di un sistema sviluppato e realizzato in Germania da Roger Pierenkemper, Founder di Symbiont e CEO di Schwa-Medico group.
Si tratta, in sostanza, dell’utilizzo di una nuova tuta di allenamento, la Symbiont Tech Suit, in grado di misurare e registrare, in tempo reale, i dati fisiologici e i principali parametri del corpo durante l’attività motoria, ottenendo un sistema di allenamento su misura, totalmente personalizzato.
“Oltre al carattere di personalizzazione che contraddistingue questa tecnologia, l’esperienza del cliente che si allenerà nei centri Urban Fitness con la Symbiont Tech Suit migliorerà esponenzialmente grazie a due aspetti – afferma Federico Servadio, CEO e co-fondatore di Urban Fitness – il primo è che ogni cliente avrà la sua tuta personale Symbiont, garantendo la massima igiene, il secondo è che si tratta di un sistema wireless, che garantirà maggiore comfort e permetterà di eseguire programmi di allenamento molto più dinamici e ingaggianti”.
La tecnologia Symbiont, che ha vinto il Premio per l’Innovazione nella Salute e Prevenzione al Salone Mondiale del Fitness di Colonia, in Germania, si sta diffondendo molto rapidamente. “È già stata adottata in Europa da circa 500 centri e 65.000 clienti – sostiene Roger Pierenkemper – il nostro obiettivo è quello di arrivare a oltre 500.000 utilizzatori entro i prossimi quattro anni”.
IL MONDO DI URBAN FITNESS
L’ultima novità nell’ambito della tecnologia digitale applicata al mondo del fitness è un’ulteriore opportunità per chi già usufruisce dell’EMS di Urban Fitness. Che nei suoi centri garantisce ai propri clienti un’esperienza one-to-one a tutto tondo.
Da sessioni di allenamento con personal trainer altamente qualificati, laureati in Scienze motorie, che vengono sottoposti ad un preliminare periodo di formazione nella Urban Fitness Academy, alla disponibilità di doccia e spogliatoio personali e di tutto l’occorrente per allenarsi. Fino alla presenza di strumenti all’avanguardia come la Vacutherm, il D-wall e l’Akuis.
Con l’accordo relativo alla tecnologia Symbiont la formula Urban Fitness, che offre anche la possibilità di franchising chiavi in mano, rappresenta ancora di più un’opportunità di business per gli imprenditori del fitness e i personal trainer interessati ad aprire una propria attività.
Non soltanto per l’alta redditività dell’elettrostimolazione EMS, ormai popolare in tutto il mondo, ma anche per il beneficio fiscale dovuto alla nuova tecnologia Symbiont. “Inserendo questa innovazione, i partner di Urban Fitness potranno godere degli sgravi fiscali previsti dalla legge relativa al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali del Piano nazionale transizione 4.0, che per l’anno 2022 ammontano al 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2.5 milioni di euro” spiega Servadio.
Mettersi o rimettersi in forma, insomma, potrebbe costare meno sacrifici ed essere più conveniente di quanto si possa immaginare. L’importante, però, è aver voglia di cominciare.
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