Dopo aver celebrato il trentennale del suo primo album UN SABATO ITALIANO Sergio Caputo torna sul palco per incantare e rapire il pubblico con raffinate atmosfere e testi ironici e ricercati.
Teatro Giuditta Pasta (Saronno – VA)
Venerdì 10 novembre | ore 21.00
SERGIO CAPUTO QUARTET
Sergio Caputo: chitarra e voce; Alessandro Marzi: batteria; Fabiola Torresi: basso; Massimo Zagonari: sax-flauto
Sergio Caputo inizia la sua carriera negli anni ottanta. È infatti il 1983 quando esce uno degli album più ascoltati, celebrati e iconici degli anni ’80: “Un sabato italiano”, secondo Rolling Stones Italia uno dei 100 dischi italiani più belli di sempre, precisamente il numero 37 fra i dischi italiani più venduti.
Primo successo di una lunga serie di pezzi che compongono l’immaginario collettivo di un’intera decade con il quale Caputo afferma un suo stile e un suo linguaggio personale, ancora oggi inimitabili, attraverso brani dal successo intramontabile anche tra il pubblico più giovane, e diventati dei classici italiani alla radio, in TV, nei locali e nei club dove centinaia di band ne hanno fatto i pezzi portanti del loro repertorio live.
Varie le collaborazioni internazionali eccellenti – fra cui Dizzy Gillespie – e fra i jazzisti italiani più̀ conosciuti come Rava, Gatto, Urbani, Rea e molti altri. A Sanremo tre volte, è stato uno dei primi artisti italiani a fare uso del video, nonché un pioniere della musica online. Strumento di Caputo per eccellenza è la chitarra, ma suona il basso, le tastiere, ed è inoltre un programmatore elettronico e produttore.
Di seguito alcuni brani che eseguirà in serata tra i suoi maggiori successi:
C’EST MOI L’AMOUR
METAMORFOSI
CITROSODINA
UN SABATO ITALIANO
L’ASTRONAVE CHE ARRIVA
ITALIANI MAMBO
SPICCHIO DI LUNA
GARIBALDI INNAMORATO
Biglietti: intero 25 euro | gruppi organizzati 20 euro | ridotto under14 15 euro
www.teatrogiudittapasta.it
www.facebook.com/
*Pubbliredazionale
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