Monza calcio, svelato il misterioso compratore

cropped-blogÈ Anthony Armstrong Emery l'imprenditore che in queste ore sta decidendo se acquistare o no il pacchetto di maggioranza delle azioni dell'Associazione calcio Monza Brianza 1912. Si tratta di un costruttore inglese trapiantato da nove anni in Brasile, dove ha messo su famiglia nella città di Natal, capitale dello stato del Rio Grande del Nord.


cropped-blogÈ Anthony Armstrong Emery l’imprenditore che in queste ore sta decidendo se acquistare o no il pacchetto di maggioranza delle azioni dell’Associazione calcio Monza Brianza 1912. Si tratta di un costruttore inglese trapiantato da nove anni in Brasile, dove ha messo su famiglia nella città di Natal, capitale dello stato del Rio Grande del Nord.

È proprietario da gennaio 2007 dell’EcoHouse Group, multinazionale con base a Little Green, località nei pressi di Richmond, nel Surrey, ma che ha uffici in Brasile, appunto, in Canada, a Singapore e negli Emirati Arabi Uniti. Nel Rio Grande del Nord la controllata EcoHouse Brasil Construções sta realizzando più di duemila case in housing sociale grazie a un programma governativo.

A proporre ad Armstrong Emery di rilevare la maggioranza delle azioni del Monza è stato uno dei due attuali finanziatori del club, il calciatore olandese Clarence Seedorf, attualmente in forza al Botafogo di Rio de Janeiro. I due si sono conosciuti in Brasile e si sono piaciuti. Il costruttore inglese ha dunque deciso di investire nello sport: lo scorso ottobre è diventato presidente e sponsor dell’Alecrim, polisportiva di Natal di cui sono tifosi sua moglie e i familiari. L’Alecrim di calcio disputa il campionato statale con l’obiettivo di qualificarsi per la prossima Serie D nazionale e per questo ha recentemente ingaggiato Rico e Renan Marques, due giocatori provenienti dall’América de Natal (Serie B), e Stefano Seedorf, cugino di Clarence, un centrocampista che i tifosi del Monza avrebbero volentieri fatto a meno di veder giocare con la maglia biancorossa tra il 2009 e il 2011. L’Alecrim di rugby è invece molto più in alto nel ranking: praticamente è la dodicesima squadra del Brasile.

Armstrong Emery ha visitato lo stadio Brianteo e il centro sportivo Monzello lo scorso 21 marzo, arrivando in città al volante di una Ferrari California rossa fiammante noleggiata a Tolone: in quei giorni si trovava infatti al Palazzo dei festival di Cannes per il Mipim, una delle fiere più prestigiose del pianeta nel settore delle costruzioni. In quell’occasione avrebbe sottoscritto con Deborah Martin, l’agente mandataria per le trattative di vendita del club, un accordo di massima per l’acquisto del Monza per 1 euro e il pagamento di tutti i debiti (fatta eccezione per quelli verso le banche) e quindi anche degli stipendi arretrati (attualmente sono gli ultimi tre) e per la permanenza in società di Seedorf (che continuerebbe a gestire gli aspetti sportivi assieme ai suoi uomini di fiducia) con una quota di minoranza, pare intorno al 10%-20%.

Entro venerdì prossimo, ma forse già oggi, si attende la firma delle parti sul preliminare di compravendita, che permetterebbe a Seedorf e all’altro finanziatore olandese del sodalizio di via Ragazzi del ’99, l’armatore Jan Lagendijk, di tirare un sospiro di sollievo nella speranza, naturalmente, che il passaggio delle azioni si concretizzi nelle settimane immediatamente successive. Entro il 16 aprile, infatti, la società di calcio brianzola dovrebbe pagare, per non incorrere in penalizzazioni, tutti gli emolumenti dovuti per il bimestre gennaio-febbraio 2013 in favore dei tesserati, dei lavoratori dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati, nonché le relative ritenute Irpef, contributi Inps e Fondo fine carriera.

Se la trattativa non andrà in porto è certo che stavolta l’amministratore unico del Monza, Maurizio Prada, porterà i libri sociali in Tribunale. Anche perché di istanze di fallimento non ne sono state depositate, ma di richieste di pignoramento presso terzi, cioè di congelamento dei conti correnti, sì. Insomma, la sopravvivenza del Monza è appesa a un filo… lungo lungo, che attraversa l’Oceano Atlantico e arriva fino in Brasile. Lo sanno là che anche i tifosi biancorossi soffrono di “saudade”? Quella per una squadra che lottava per la Serie A e per una società modello di gestione…

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta