Si chiama TennisBall ed è la nuova disciplina sportiva made in Monza che sta prendendo piede anche in Brianza. Partito dalla città di Teodolinda, il TennisBall è pronto per arrivare in tutti i 110 capoluoghi di provincia italiani con un target di 1000 centri sportivi affiliati.
Nata nel periodo di lockdown la nuova disciplina, di cui sono ideatori Giuseppe Bua, monzese di nascita e icona del calcio a 5, e Nicola Ravarini imprenditore milanese e amministratore unico della Cierre Srl, propone un mix di calcio, tennis e pallavolo dove atleti ambosessi si sfideranno nello stesso campionato con un pallone, prodotto appositamente da una azienda italiana di Forlì, unico per caratteristiche di rimbalzo-circonferenza-materiale.
“In quanto sport “non di contatto” cerca di riportare subito in campo i calciatori, e non solo, parcheggiati “sul divano” dalla pandemia” spiega Bua.
La disciplina si gioca in un regolare campo da tennis in erba sintetica 2 vs 2 (utilizzando la superficie del singolo del tennis quindi no corridoio). Si gioca per vincere un PointBall e al dodicesimo PointBall si vince un GameBall.
Altra novità è la “Lega“, che permette alle donne per la prima volta di gareggiare per il titolo italiano nella stessa categoria degli uomini. Ci sarà il doppio misto 1 uomo + 1 donna ( non è una novità c’è anche nel tennis) ma ci sarà anche 2 donne vs 2 uomini. La Lega TennisBall Italy ha un vero e proprio campionato nazionale che si disputerà nei centri sportivi italiani affiliati alla disciplina e che decreterà il City Champions (campione comunale) il Provincial Champions (campione provinciale) Regionale Champions (campione regionale ) che resteranno in carica fino alla proclamazione ogni anno del campione italiano Lega TennisBall (due giocatori).
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