Sociale

Monza, al via il Piano Freddo: apre lo Spazio37 e tampone per gli ospiti

Lo spazio di via Borgazzi ospiterà 16 persone senza fissa dimora. Sarà aperto tutti i giorni dalle 20 alle 8 del mattino.

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Scendono le temperature e a Monza scatta il piano freddo. Sabato 17 ottobre, in concomitanza con la “Giornata mondiale contro la povertà” aprirà lo «Spazio37» di via Borgazzi, che ospiterà le persone senza fissa dimora. Per loro è previsto il tampone per rispondere alle norme di contenimento del Covid.

Le misure del «Piano Freddo» che, fino a fine di aprile, prevedono il potenziamento dei posti letto e dei servizi a disposizione delle persone senza fissa dimora. Sarà aperto tutti i giorni dalle 20 alle 8 del mattino e potrà ospitare 16 persone, 14 uomini e 2 donne.

LE MISURE ANTI COVID

«Quest’anno – spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alle Politiche Sociali Désirée Merlini – abbiamo dovuto fare uno sforzo organizzativo ulteriore per rispondere alle norme di contenimento del Covid: abbiamo previsto l’obbligo di esito negativo del tampone SARS-CoV-2, che sarà fatto dalla ASST Monza, la misurazione quotidiana della temperatura e gli ingressi scaglionati». A tutti gli ospiti, prima di accedere allo «Spazio37», sarà misurata la temperatura, il distanziamento sociale, gli accessi saranno scaglionati in gruppo da quattro persone dalle 20 alle 21.30, a tutti gli ospiti sarà consegnata una mascherina chirurgica che dovranno sempre indossare all’interno della struttura e un gel disinfettante per le mani che sarà anche a disposizione attraverso dispenser collocati in diversi punti dell’edificio. Queste norme sono state inserite in un «Patto di Buona Convivenza» che dovrà essere firmato da tutti gli utenti, «per una loro maggiore responsabilizzazione e coinvolgimento», precisa l’Assessore. Ogni sera saranno cinque i volontari al lavoro allo «Spazio37».

Un grande lavoro di squadra e della straordinaria energia del volontariato. «Lo sforzo che il Comune fa per sostenere i più deboli – dichiarano il Sindaco e l’Assessore – in questi tre anni è stato rafforzato grazie al protocollo “Monza.Con”, nato per mettere in rete gli interventi a favore delle persone ai margini, favorendo forme di inclusione. Un progetto che è il risultato di un grande lavoro di squadra e della straordinaria energia del volontariato e del terzo settore. Nelle notti di inverno, chi non ha una casa sa di poter trovare un letto caldo perché Monza non si tira mai indietro e ogni giorno fa la sua parte convinta che l’accoglienza dei più deboli renda più forte l’intera città».

LA RETE DEL VOLONTARIATO

Il tavolo «Monza.Con», coordinato dal Comune di Monza, coinvolge una «rete» di associazioni formata da: Caritas Decanale di Monza, Congregazione Frati Minori – Madonna delle Grazie, San Vincenzo de Paoli, Chiesa Evangelica del Nuovo Giorno, Ordine Francescano Secolare, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni, CityAngels Monza, Croce Rossa Italiana, Scout Monza, Associazione Avvocati di Strada, Comunità Nuova, Consorzio Comunità Brianza, Coop. Soc. Lotta contro l’emarginazione, Gruppo Volontari per l’Inclusione Sociale – V.I.S. e Rete Pane e Rose.

Info > Tutte le sere dopo le ore 20.30 tutti i cittadini possono portare indumenti invernali, coperte, sacchi a pelo (in buono stato d’uso e lavati) presso lo «Spazio37».

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