Monza, promossa la nuova convenzione fra Comune e paritarie

Luce verde dalla giunta al documento. L’amministrazione verserà agli istituti non statali 6 milioni 395 mila euro di cui 1 milione d 714 mila euro sotto forma di derrate alimentari per la mensa riservata ai bambini

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Via libera alla nuova convenzione con le scuole paritarie della città. La giunta di Dario Allevi ha approvato il documento che per il prossimo triennio regolerà i finanziamenti ai 21 plessi cittadini e che, in sostanza, prende spunto dallo stesso impianto già collaudato nel corso degli anni. Nel dettaglio da oggi fino al 2021 l’amministrazione verserà agli istituti non statali 6 milioni 395 mila euro, di cui 1 milione d 714 mila euro sotto forma di derrate alimentari per la mensa riservata ai bambini.

La decisione dell’amministrazione monzese è di distribuire parte della “Buona scuola” agli istituti. In particolare si tratta di 580 mila euro che andranno alle materne non statili e verranno utilizzati per finanziare progetti e percorsi di formazione che coinvolgeranno più realtà. Per quanto riguarda i contributi alle scuole, l’amministrazione ha previsto che alle materne non statali andranno complessivamente 85 mila euro per il 2017 e il 2018 e ogni istituto riceverà 580 euro per ciascuna sezione. Ogni scuola riceverà una cifra fissa per ogni sezione attività e una variabile calcolata in base al numero degli iscritti e agli importi delle rette richieste alle famiglie.

Inoltre, la durata triennale della convenzione dovrebbe garantire alle scuole un margine di tempo sufficiente per avanzare una programmazione adeguata. La nuova convenzione ha confermato la riduzione dei contributi concessi ai ragazzi in arrivo da fuori città. L’assessore all’Istruzione, Pierfranco Maffé, ha spiegato che cercherà di avviare un’opera di persuasione con le amministrazioni vicine affinché si facciano carico di una parte dei costi sostenuti. 

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