E’ stato inaugurato questa settimana, in via Trieste 20, nel cuore di Briosco, il centro ABS Assistenza alla Famiglia: uno spazio che ha come scopo principale quello di diventare un punto di riferimento per tutte quelle persone che necessitano di aiuto: uno spazio che, 24 ore su 24 e attraverso personale qualificato, offrirà assistenza domiciliare, ospedaliera e in struttura, oltre che a servizi infermieristici, sostituzione badanti e baby –sitter, telemedicina e molte altre attività come welfare aziendale. A portare questo importante servizio in Brianza è stato Massimo Parravicini, brioschese, dopo un fortunato incontro con le fondatrici di ABS, la cui sede principale si trova a Parma, e che gli ha permesso di avviare questa avventura imprenditoriale dopo un periodo buio: la lunga lotta contro un tumore che, pochi mesi fa, gli ha portato via per sempre la moglie.
Il ricordo a Teresa Perego
Massimo Parravicini, infatti, è il marito di Teresa Perego scomparsa lo scorso ottobre, a 44 anni, dopo avere combattuto contro un tumore che però non le ha lasciato scampo. E’ proprio in suo ricordo che Parravicini ha inaugurato questa nuova attività, affermando che “dietro tutto questo sono sicuro c’è la mia Teresa”.
Il centro brianzolo ABS, infatti, ha preso vita proprio dove, solo qualche mese fa, lavorava Teresa Perego che, insieme ai genitori, gestiva un negozio di abbigliamento. Da oggi in poi, sulla memoria della concittadina scomparsa, sorge uno spazio che sarà d’aiuto a moltissime persone e non solo: “ho fortemente voluto che nello stesso spazio, al di là del corridoio – ci spiega Massimo Parravicini – ci fosse un locale adibito ad accogliere i membri dell’Associazione “Il sorriso di Teresa”, nata proprio in ricordo di mia moglie, e che lavora a sostegno dei malati oncologici”. Uno spazio che – come ci tiene a sottolineare – non c’entra nulla con l’attività. Infatti, la sede dell’associazione avrà una sua personale inaugurazione tra circa un mese.
Il progetto per malati di Alzheimer
Un’attività neonata ma che già sogna in grande. Massimo Parravicini, infatti, ha già in mente un altro grande progetto: quello di aiutare chi soffre di Alzheimer. “Stiamo pensando inoltre ad un progetto tutto nostro, incentrato, su questa malattia, con l’ausilio di psicologhe specializzate: un metodo di auto aiuto per i familiari alle prese con questa problematica malattia – conclude Parravicini – organizzeremo anche serate aperte al pubblico e incontri per malati ed i loro parenti”.
