La Fiammamonza di calcio femminile è campionessa d’Italia nella categoria Juniores. La squadra biancorossa ha vinto il titolo tricolore riservato alle società di Serie C e Serie D battendo per 4-0 il Bologna nella finale disputata allo stadio Gino Bozzi di Firenze.
Per le brianzole si è trattata di una rivincita della doppia sfida andata in scena la scorsa stagione in semifinale, quando le emiliane le eliminarono, appunto, venendo poi sconfitte in finale. Tra l’altro per le rossoblù la finale del campionato Juniores è diventata una sorta di tabù, dal momento che con la Fiammamonza l’hanno persa per la quarta volta consecutiva. Altra curiosità del match il fatto che entrambe le prime squadre hanno conquistato la promozione in Serie B e dunque solo una delle due società aveva la possibilità di piazzare un prestigioso “double”. C’è riuscita la Fiammamonza e non era mai capitato nella sua storia, anche se nello stesso anno solare, il 2006, la prima squadra aveva vinto scudetto e Supercoppa. Ricordiamo che il club fondato dal professor Reno Ceraso ha vinto con la squadra Primavera gli scudetti 1985 e 2002/03: un titolo per cui potrà tornare a lottare nella prossima stagione proprio grazie alla promozione in Serie B.
Tornando al titolo Juniores, più che un successo è stato un trionfo. Dopo essersi classificata quarta nel girone regionale misto con formazioni Primavera (prima però tra quelle Juniores), la Fiammamonza ha disintegrato la poule scudetto, vincendo tutti e 5 gli incontri e totalizzando la bellezza di 29 gol: quasi 6 reti di media a partita… Numeri che testimoniano che lo storicamente florido vivaio biancorosso è tornato grande e che la ricostruzione societaria è ripartita dalla base, sinonimo di futuro assicurato e non di fuoco di paglia.
La squadra allenata da Maurizio Re, che ha sostituito lo scorso marzo Salvatore Camporeale, dimessosi per motivi personali, ha impiegato un tempo per avere la meglio delle avversarie felsinee guidate da Daniela Tavalazzi, rimaste in 10 verso la fine della prima frazione di gioco in seguito a un’espulsione. Nella ripresa le biancorosse hanno sbloccato il risultato e poi hanno dilagato. Di Benedetta Glionna (doppietta), Caterina Colombo e Virginia Baratti le firme del poker.
Il presidente Carlo Milva gonfia giustamente il petto: “Abbiamo vinto uno scudetto… Non sono in tanti a poter vantare un titolo del genere! Brave le ragazze, bravo il ‘mister’ e bravo lo staff! Il lavoro del team è stato impeccabile. Con lo spirito di gruppo si raggiungono risultati impensabili. Rispetto all’anno scorso c’era un’altra determinazione nella squadra e lo si è visto anche in finale dove, nonostante lo 0-0 del primo tempo, abbiamo creato 3 o 4 occasioni importanti. Questo scudetto si aggiunge alla promozione della prima squadra: è stata una stagione esaltante”.
Esulta anche il “patron” Roberto Mazzo, impossibilitato a seguire dal vivo le ragazze per via di un matrimonio in Sardegna programmato da mesi, ma in contatto continuo con Milva e il direttore generale Gaetano Galbiati: “È vero che per la poule scudetto abbiamo inserito alcuni elementi della prima squadra in età Juniores, ma sinceramente non credevo che avremmo vinto, data anche la forza del Bologna. Si tratta di un’altra grande soddisfazione dopo quella della promozione della prima squadra, che dimostra che a Monza si possono fare cose straordinarie. Quando nel 2013 rilevai la società c’è chi mi disse: ‘Cosa lo fai a fare?’. Beh, le soddisfazioni di quest’anno mi ripagano dei sacrifici che ho fatto… Poi si è creato un entusiasmo contagioso all’interno non solo della Fiammamonza, ma anche della Juvenilia, la società che presiedo (praticamente la Fiamma ne è diventata una sorta di sezione femminile, ndr). E registriamo un rinnovato interesse nei nostri confronti: sempre più ragazze chiedono di venire a giocare a Monza, come accadeva ai tempi della Serie A. Ma sempre più società vengono a richiederci i nostri ‘gioiellini’: cercheremo di tenerceli tutti, perché è vero che siamo umili, ma anche molto ambiziosi. L’anno prossimo la prima squadra punterà ai primi 4 posti della classifica…”.
Da segnalare che per Mazzo è stata una stagione straordinaria considerando anche la promozione in Divisione Unica di Lega Pro e la conquista dello scudetto dilettanti da parte del Monza di calcio maschile, di cui lui è consigliere e, da poco tempo, anche socio di minoranza. Se la Juvenilia fosse stata promossa in Prima Categoria (è arrivata sesta) sarebbe stata una stagione perfetta.
Ecco la squadra che a Firenze ha festeggiato la conquista dello scudetto Juniores: Silvia De Natale, Chiara Rovelli, Gaia Dadati, Camilla Galbusera, Rebecca Nuzzo, Matilde Moroni, Camilla Moroni, Caterina Carlucci, Benedetta Glionna, Sofia Cantore, Chiara Agosta, Serena Zanchi, Giada Lonati, Beatrice Dattero, Caterina Maria Colombo, Virginia Baratti, Anita Citterio, Carolina Mariani.
commenta