Il Consiglio di Amministrazione della SOL S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana e holding operativa di un Gruppo multinazionale con oltre 5.100 dipendenti, attivo nei settori dei gas tecnici e medicinali e nell’assistenza medicale a domicilio, ha esaminato oggi i dati delle vendite consolidate relative al primo trimestre del 2022. In un contesto economico caratterizzato dagli effetti negativi sull’economia derivanti dalla guerra tra Russia e Ucraina e dal persistere di altissimi costi energetici, il Gruppo Sol ha realizzato una crescita significativa delle vendite, che sono state pari a 322,3 milioni di euro, in progresso del 21,1% rispetto al primo trimestre 2021 (+18,9% a pari perimetro).
Il risultato positivo è da ascriversi sia all’andamento delle vendite all’estero, pari a 184,7 milioni di euro (+21,3%), che a quelle realizzate in Italia, pari a 137,6 milioni di euro (+20,9%).
Nello specifico, la Divisione Gas Tecnici ha dovuto attuare una energica azione sui prezzi, in conseguenza dell’elevatissimo incremento del costo dell’energia elettrica e del gas naturale, materie prime nella produzione dei gas tecnici. Questa divisione ha realizzato vendite per 178,7 milioni di euro, in crescita del 35,3% rispetto al primo trimestre del 2021, di cui il 26,9% per variazione prezzi.
La Divisione dell’Assistenza Medicale a Domicilio, nella quale il Gruppo opera attraverso Vivisol, ha visto una ripresa delle prescrizioni di nuovi pazienti, dopo il rallentamento del 2020 e 2021 dovuto agli effetti del Covid-19, che aveva ridotto l’operatività normale di ospedali e ambulatori privati per visite a pazienti. Le vendite di questa divisione sono state di 143,6 milioni di euro, con una crescita del 7,1 %.
“Valutiamo positivamente i risultati delle vendite conseguiti nel corso del primo trimestre del 2022 – ha affermato Marco Annoni, Vice Presidente di SOL S.p.A. – che confermano la capacità del Gruppo SOL di continuare a crescere anche in un contesto economico difficile e complesso, caratterizzato da costi crescenti e forte volatilità, che richiede capacità di rapida reazione “.
“Compatibilmente con l’evoluzione della guerra tra Russia e Ucraina, con l’andamento dei costi energetici e dell’inflazione – ha concluso Aldo Fumagalli Romario, Presidente di SOL S.p.A. – iI Gruppo SOL continuerà, anche nel corso del 2022, a perseguire l’obiettivo del costante sviluppo attraverso gli investimenti produttivi e distributivi, a considerare eventuali opportunità di acquisizioni e a sviluppare costantemente progetti innovativi e di diversificazione, con l’obiettivo di realizzare comunque una crescita delle vendite e di mantenere la redditività sui livelli storici del Gruppo”.
commenta