Battendo la Canottieri Milano per 10-6 il Monza di pallanuoto maschile ha conquistato matematicamente la promozione in Serie B con due giornate di anticipo.
Il traguardo raggiunto davanti a un pubblico numeroso e caloroso (circa 300 gli spettatori assiepati sulle gradinate del centro natatorio Pia Grande) è storico per una città che non ha alle spalle una tradizione nella disciplina, perlopiù praticata nelle località marine e lacustri. Mai una squadra monzese era arrivata così in alto, non considerando naturalmente la Sport Management, la società di Verona che negli ultimi due anni ha disputato le proprie gare interne nell’impianto del quartiere Sant’Albino per esigenze dello sponsor.
Per il Nuoto Club Monza il campionato di Serie C si è tramutato in una cavalcata trionfale: 19 partite vinte e 1 sola persa (in casa contro il Varese Olona), 195 gol fatti contro 81 subiti. E mancano due giornate, che però non serviranno al Busto, secondo in classifica con 7 punti di distacco, per acchiappare i “granchi” biancorossi. Busto che tra l’altro potrebbe diventare nelle prossime settimane società “satellite” della Sport Management, intenzionata a trasferire nuovamente la sede di gioco, stavolta a Busto Arsizio, anche a causa della mancata collaborazione col Monza.
La squadra allenata da Diego Tisiot non s’è lasciata sfuggire l’occasione di festeggiare la promozione davanti al proprio pubblico. Sarà stata l’emozione, però l’avvio di match è risultato problematico. Dopo 2’ la Canottieri Milano, squadra di metà classifica, era in vantaggio per 2-0. La reazione è arrivata con un rigore trasformato dall’ex Canottieri Milano, Riccardo Petrelli, seguito da una doppietta di Simone Merisio inframmezzata da un gol su azione di ripartenza di Alberto Barzon. Nel secondo quarto i tre punti necessari per festeggiare sono stati ipotecati grazie alle reti di Barzon e Matteo Dilernia. Subito dopo l’intervallo gli ospiti hanno accorciato le distanze, ma Merisio ha riportato a più 4 le lunghezze per il Monza. Nell’ultimo quarto la girandola di gol non ha cambiato i rapporti di forza: per i “granchi” hanno gonfiato la rete ancora Merisio, Barzon, Maurizio Catalano e Carlo Orsenigo. Ricordiamo anche gli altri protagonisti della vittoria: il portiere Giampaolo Cozzi e Carlo Bommartini, Nicolò Redaelli, Stefano Ingegneri, Tommaso Montrasio, Jody Malandrino e Giacomo Calloni. Della rosa fanno parte anche Matteo Bolzoni, Emiliano Contardi, Matteo Canepa, Riccardo Consonni e Federico Napolitano.
Al fischio finale è esplosa la gioia in acqua e la festa sugli spalti. Mentre tutto lo staff tecnico e dirigenziale finiva volente o nolente a fare il bagno, sulle gradinate si sventolavano i drappi biancorossi e si improvvisavano concertini con ogni strumento possibile. I giocatori hanno quindi trascinato una grande B in acqua e poi hanno stappato bottiglie di spumante a volontà, il tutto mentre il sindaco Roberto Scanagatti e il consigliere delegato allo Sport, Silvano Appiani, si complimentavano coi dirigenti della società fondata nel 1991 e da allora sempre presieduta da Franco Fossati.
“Sono contentissimo – ha commentato il massimo dirigente dei “granchi” – Dopo anni di tentativi siamo riusciti a salire in Serie B (che nella pallanuoto maschile è la terza serie, ndr) e tra l’altro con due giornate di anticipo. La differenza l’hanno fatta i ragazzi più giovani, con la loro costanza negli allenamenti. Le azioni della squadra sono la dimostrazione di quanto il gruppo sia unito, amalgamato, in quanto gioca assieme da anni. Ormai i giocatori s’intendono senza vedersi. La soddisfazione più grande è proprio quella che si tratta di ragazzi cresciuti tutti o quasi nel nostro vivaio. Approfitto di questo importante traguardo raggiunto per ringraziare tutti, dai dirigenti ai genitori, che ci hanno sostenuto nei momenti più difficili. La promozione in Serie B è un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza in virtù del vivaio che vantiamo. Contiamo circa 150 atleti tesserati distribuiti su nove squadre e la scuola di pallanuoto. E sono di qualità: la nostra Under 11 è alle finali regionali, l’Under 15 A è in lotta per la qualificazione alle semifinali nazionali e l’Under 17 è alle semifinali nazionali. Con questi numeri è naturale che abbiamo bisogno di spazi adeguati e per questo auspico una maggior collaborazione tra i proprietari degli impianti cittadini, le società di gestione e le associazioni sportive che ne usufruiscono”.
Anche il vicepresidente Stefano Serra sottolinea la forza del settore giovanile biancorosso: “Abbiamo finalmente coronato un sogno, raccogliendo i frutti del lavoro sul vivaio che curiamo da anni. Certo ci abbiamo messo più tempo rispetto a chi ha i mezzi economici per scalare le categorie in fretta. Però la pazienza e la tenacia pagano. Per noi è un grande momento e la prossima stagione ci confronteremo con piazze storicamente più importanti. Rinforzi? Se capitasse l’occasione la coglieremo, ma io guardo alle nostre giovanili e dico che c’è qualcuno dell’Under 17 che potrebbe inserirsi nel gruppo della promozione…”.
Per Tisiot, al terzo anno alla guida della prima squadra, si tratta della prima promozione con una squadra seniores (nelle giovanili ci sono quelle ai campionati d’élite): “Dopo il bel campionato dell’anno scorso, chiuso al terzo posto, siamo partiti con la determinazione di provarci un’altra volta, consapevoli che avevamo la possibilità di farcela. Certo non ci aspettavamo di perdere una sola partita… Ho capito che era fatta dopo la vittoria di Busto Arsizio e soprattutto dopo quella di Varese. È stata un’emozione vedere il gruppo crescere, amalgamarsi e anche vedere sempre più gente alle partite è stata una soddisfazione. Faccio un plauso a tutti i dirigenti che dedicano il loro tempo libero alla pallanuoto. È stato creato un vivaio eccezionale che ha permesso ai tecnici di costruire una prima squadra di ragazzi in gran parte poco più che ventenni cresciuti nel Monza. La scorsa estate sono stati inseriti nel gruppo solo due elementi esperti: Catalano dal Bergamo di Serie B e Petrelli dalla Canottieri Milano. Io dico che la squadra così com’è potrebbe ben figurare anche in Serie B. Il primo obiettivo sarà dunque quello di confermare la rosa attuale”.
Il sindaco Scanagatti sprizza gioia per la seconda promozione stagionale, dopo quella del Monza di hockey su pista in Serie A1: “Qua c’è lo sport vero, la passione vera, i sacrifici veri. Il fatto che i ragazzi che giocano siano quasi tutti di Monza rende la soddisfazione doppia. E poi c’è tanto calore da parte del pubblico. Oggi tra l’altro è una giornata particolare per lo sport cittadino: prima ero allo stadio Brianteo a vedere la squadra di calcio salvarsi dalla retrocessione in Serie D e poi è arrivata questa matematica promozione”.
Anche Appiani evidenzia la “doppietta” calcio-pallanuoto: “Oggi è una bella giornata, con il Monza del calcio che ha vinto i play-out e il Monza di pallanuoto che è stato promosso in Serie B meritatamente con due giornate d’anticipo. È molto bello che qua i giocatori siano quasi tutti monzesi. E il pubblico è splendido. Per la città, inoltre, è un’altra ciliegina da aggiungere alla torta sportiva degli ultimi anni, ricca di successi”.
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