Cronaca

Tenta di uccidere un connazionale a colpi di martello: rimpatriato

Un cittadino marocchino di 47 anni, residente in Italia dal 2004 e con un pesante curriculum di reati alle spalle, è stato rimpatriato nel suo paese d'origine

polizia monza
Polizia Monza - Foto d'Archivio

Un cittadino marocchino di 47 anni, residente in Italia dal 2004 e con un pesante curriculum di reati alle spalle, è stato rimpatriato nel suo paese d’origine con un volo diretto da Milano Malpensa a Casablanca, segnando la fine di un lungo capitolo di attività criminali sul suolo italiano.

La sua storia in Italia è stata segnata da numerosi arresti, principalmente per spaccio di stupefacenti. Nel 2008, l’uomo è stato arrestato per un tentato omicidio avvenuto al ritorno da una serata in un locale milanese, dove ha aggredito un connazionale con un martello, causando gravi lesioni che hanno necessitato di un ricovero in prognosi riservata. Dopo essere stato rilasciato nel 2011, è stato nuovamente denunciato nello stesso anno per furto e furto aggravato. A seguito di questi eventi, il Questore di Como emise un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in diversi comuni della regione per tre anni.

Nonostante i tentativi delle autorità di limitare le sue attività illecite, nel 2022 l’uomo è stato coinvolto in nuovi reati, inclusi la ricettazione di auto e guida senza patente in stato di ebbrezza, che hanno portato all’imposizione dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nel 2023, dopo un breve periodo di detenzione nel C.P.R. di Bari, è stato rilasciato a causa di problemi di identificazione.

L’ultimo episodio che ha preceduto il suo rimpatrio è avvenuto il 29 aprile, quando è stato segnalato dalla Polizia Locale di Verano Brianza in evidente stato di alterazione alcoolica. Dopo la convalida del Giudice di Pace di Monza, le autorità italiane hanno proceduto con il suo rimpatrio.

 

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