Analisi

Da Tecnocasa l’analisi del mercato immobiliare: quanto costa comprare casa a Monza?

Hanno presentati i dati Ada Rosafio e Giorgio Rasini, affiliati Tecnocasa che hanno dato uno spaccato sui numeri italiani e in particolare su quelli di Monza quartiere per quartiere.

tecnocasa conferenza dati
Da sinistra Walter Brambilla, Ada Rosafio e Giorgio Rasini

Quanto costa comprare casa a Monza? Oggi, 9 maggio, in Assolombarda in viale Petrarca sono stati presentati i  trend del real estate e del mercato dei mutui a Monza. Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2023 i valori di Monza sono aumentati dell’1,8% rispetto al I semestre 2023.

A snocciolare i numeri Ada Rosafio (Tecnocasa Monza Overst) e Giorgio Rasini (Studio Rasini Tecnocasa di Desio), che hanno dato uno spaccato sui dati italiani e in particolare su quelli di Monza quartiere per quartiere. “Trovo che questa iniziativa sia molto importante, ci piace condividere con tutti queste analisi del nostro Ufficio Studi perchè la conoscenza del settore è fondamentale – commenta Rosafio -.  Monza resta una città attrattiva, molti arrivano da Milano perchè è una città vivibile dalle giuste dimensioni”. Ma quando si parla di case per forza entra in gioco anche il mercato dei mutui che è stato spiegato da Walter Brambilla, consulente dell’agenzia Kiron di Monza sulla base dell’elaborazione dei dati Banca d’Italia effettuata da Kìron Partner SpA.

LA MAPPA DEI QUARTIERI: QUALI ZONE PIACCIONO? E I PREZZI?

CENTRO

Sono cresciuti i valori immobiliari nelle zone centrali di Monza e nei quartieri di San Carlo, San Gottardo e San Biagio sebbene, nei primi mesi del 2024, si segnala un ribasso dei prezzi di vendita. L’area intorno alla Stazione (San Carlo/San Biagio) è quella più ambita da parte degli investitori che mettono a reddito e da chi si trasferisce da Milano, dove spesso lavorano. Ci sono soluzioni a prezzi contenuti e questo consente di acquistare un bilocale a 160 mila €. In centro, intorno alla stazione, un usato si vende a 2200-2800 € al mq.  Il nuovo in zona centrale, area pedonale esclusa, arriva a 4500 -5000 € al mq. Agli investitori piace l’area intorno all’Ospedale San Gerardo, alla luce della domanda elevata di chi lavora e studia presso la struttura. Un bilocale si affitta intorno a 800 € al mese. I quartieri di San Carlo e San Gottardo offrono condomini costruiti tra gli anni ’50 e gli anni ’80 acquistabili a prezzi medi di 2500 € al mq. Nuove costruzioni sono disponibili a San Giuseppe, Triante, San Biagio e partono da 3500 € al mq. Piace il quartiere di Cazzaniga, non lontana dal Parco di Monza, i cui prezzi toccano 2800 € al mq per immobili dotati di vista parco. Nei quartieri di San Biagio, San Carlo e San Giuseppe/Triante i valori oscillano da 2000 a 3000 € al mq.  Non si segnalano al momento effetti sul mercato legati all’arrivo della metropolitana.

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SAN FRUTTUOSO, RONDO DEI PINI E SAN GIUSEPPE

Nei quartieri di S. Fruttuoso, Rondo dei Pini e San Giuseppe i prezzi sono invariati. C’è un crescente interesse per le soluzioni in buono stato mentre lo sviluppo del nuovo sembra essersi fermato anche a causa degli elevati costi accessori, in particolare l’Iva. Acquirenti provenienti dall’hinterland di Milano si interessano alle nuove costruzioni e alle soluzioni indipendenti anche se devono fare i conti con il budget a loro disposizione e con i costi di trasporto verso Milano.  L’usato ristrutturato e in condomini signorili costa intorno a 2650 € al mq, il nuovo 3100 € al mq con punte di 3500 € al mq nel quartiere di San Giuseppe. Parliamo di condomini degli anni ’60-70-80, ristrutturati internamente ed esternamente e dotati di ampi balconi.

TRIANTE

Sempre un buon riscontro per le case del quartiere Triante, ben servito da mezzi pubblici, scuole e negozi: risalente agli anni ’60-’70, ha prezzi compresi tra 1900-2000 € al mq per l’edilizia civile e 2200-2300 € al mq per i contesti prestigiosi. Infatti, questi ultimi sono sempre molto ricercati ma scontano una bassa offerta. Per il futuro della città si sta puntando su una politica di riqualificazione dell’esistente; lo sviluppo del nuovo è al momento leggermente rallentato a causa degli elevati costi di costruzione. Sono ripresi i lavori di prolungamento della metropolitana, linea 1, che collegherà la cittadina a Milano. Si pensa anche a un piano di mobilità sostenibile.  Il mercato delle locazioni sembra essere decisamente vivace con una buona domanda che arriva soprattutto da lavoratori fuori sede. Per un bilocale si spendono intorno a 700 € al mese.

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VIA LECCO, VIALE LIBERTA’

In leggero aumento i prezzi in via Lecco, mentre sono stabili nel quartiere Libertà. Tra gli acquirenti diversi milanesi che si trasferiscono a Monza. Si compravendono prevalentemente trilocali. Piace via Bergamo, che si caratterizza per la presenza di case di corte. Qui il nuovo si vende a 3400-3800 € al mq. La zona Libertà è attraversata da un sottopasso che ne determina valori diversi. I condomini degli anni ’80, che si sviluppano a ridosso del parco di Monza quotano intorno a 1900 € al mq. Non lontano nella zona di “Grazie Vecchie” sono presenti anche ville in stile liberty che si scambiano a prezzi medi di 2-3 milioni di €. Il nuovo dell’area costa mediamente 3300 € al mq. Nel 2026 è prevista la nascita della fermata del treno “Monza Parco” che collega la cittadina con Milano. Questo potrebbe determinare anche una maggiore richiesta da parte di chi vive nel capoluogo lombardo.

SOBBORGHI, CEDERNA, LIBERTA’ E S. ALBINO

Stabili i prezzi nei quartieri di Sobborghi, Cederna, Libertà e S. Albino, posizionati tra il centro di Monza e le stazioni ferroviarie di Centrale e Sobborghi. Sono aree su cui, in futuro, ci saranno sviluppi urbanistici residenziali importanti, tra cui il “Bosco Verticale”. Acquirenti in arrivo dalla città di Milano e da alcuni comuni dell’hinterland desiderano trilocali con box su cui investire intorno a 180-220 mila €. Sobborghi piace agli investitori perché vicino al Policlinico e alla Stazione Ferroviaria. In queste aree un buon usato in classe C o D costa intorno a 2500 € al mq. Infatti, negli ultimi tempi, sempre più persone stanno cercando immobili efficienti dal punto di vista energetico. Questo sta accrescendo il divario di valore tra immobili in classe energetica più bassa rispetto a quelli in classi più elevate.  Nel quartiere Cederna si vende a 1500 € al mq, perché la maggioranza delle case sono case di corte Aler o Gescal. Possibilità di rivalutazione per il quartiere Libertà, già molto apprezzato per la vicinanza alla tangenziale e la comodità di raggiungere il centro della città. L’offerta immobiliare, di tipo medio-signorile, risale agli anni ’70-’80, con stabili spesso dotati di portineria: l’usato costa 1500-1700 € al mq. In futuro l’area potrebbe essere servita dalla fermata del treno “Monza Est”.

SAN ROCCO E SAN DONATO

Nell’area Sud di Monza, nei quartieri di San Donato e di San Rocco, la seconda parte del 2023 ha evidenziato quotazioni in leggero aumento, dovuto sia alle aspettative per il futuro arrivo della metropolitana (fermata Bettola) sia per la nascita di numerose nuove costruzioni al confine con via Borgazzi e vendute a 3500-3800 € al mq. Questo ha determinato un rialzo delle soluzioni usate. Si vendono principalmente abitazioni principali, trilocali entro 150 mila € e bilocali entro 100 mila €. Per valori superiori si registrano tempi di vendita più lunghi e una maggiore riflessione da parte dei potenziali acquirenti. La domanda è principalmente locale ma si registrano richieste dai comuni limitrofi come Cinisello Balsamo, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni. Chi cerca la prima casa si orienta su trilocali possibilmente termo autonomi o indipendenti con giardino, al fine di ridurre le spese condominiali. San Donato e San Rocco hanno un’offerta immobiliare abbastanza simile, sviluppatasi negli anni ’60-’70 con immobili in edilizia di tipo civile. Pochi gli acquisti per investimento anche se la forte domanda di locazione sta portando a investire cifre contenute (70-90 mila €) per comprare piccoli bilocali da mettere a reddito; il canone di locazione di un bilocale si attesta su 600 € al mese.

L’ANDAMENTO DEI MUTUI A MONZA e BRIANZA

L’elaborazione dei dati Banca d’Italia effettuata da Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa ha evidenziato che nel 2023 le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 41 mld e 241 mln di euro, rispetto al 2022 si registra una diminuzione delle erogazioni pari a -25,4% (-14 mld), confermando un trend ribassista iniziato nel 2022. La provincia di Monza-Brianza ha erogato volumi per 257,1 mln di euro, facendo registrare una variazione pari a -12,1% nel trimestre. Nell’anno sono stati erogati 934,3 mln di euro (-18,6% rispetto all’anno scorso).

Secondo i dati interni di Kìron, l’importo medio del mutuo a Monza-Brianza nel 2023 è stato pari a 121.710 Euro e la durata media di 27 anni. Per quanto riguarda l’età di coloro che accendono un finanziamento, nel 2023 il dato si assesta sui 38,8 anni.

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