Spaccio di droga nel “salotto buono” di Monza. Il fenomeno è sbarcato in consiglio comunale per voce del capogruppo di Forza Italia, Massimiliano Longo. “La situazione sotto i portici davanti al Duomo di Monza è diventata intollerabile: rifiuti e atteggiamenti arroganti da parte di alcuni individui, che danneggiano l’immagine della città agli occhi dei visitatori”.
Uno degli aspetti più preoccupanti, secondo il consigliere azzurro, sarebbe l’attività di spaccio che si è radicata nella zona, aggiungendo ulteriori complicazioni. Longo, nel corso della seduta del parlamentino cittadino tenutasi ieri, si è offerto di fornire ulteriori dettagli in merito al problema dei pusher, in modo da assistere le forze dell’ordine nel contrastare efficacemente il traffico illegale.
La sicurezza è una priorità assoluta in tutta la città, ma diventa ancora più critica in un luogo simbolico come Piazza Duomo. L’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia ha fornito alcuni chiarimenti in aula: “Piazza Duomo è attenzionata e alcune situazioni rappresentano una seria criticità. Lo spaccio è nel mirino come priorità già alcune settimane e la Polizia Locale ha fatto molti interventi che hanno portato a risultati significati anche in termini di sequestro di sostanze stupefacenti. I controlli proseguiranno e altri risultati arriveranno”.
La recente attività di controllo degli agenti del Comando di via Marsala ha evidenziato una preoccupante tendenza: sempre più giovani si trovano coinvolti nel consumo e nello spaccio di sostanze stupefacenti. Il Nucleo cinofili di recente hanno pattugliato i parchi cittadini ed il centro della città. Particolare attenzione è stata posta nel controllo dei portici di piazza del Duomo, dei giardinetti Nei e di quelli siti tra via Monte Bianco e via Monte Bisbino. Sono state controllate decine di persone e sono state sequestrate decine di grammi di sostanze stupefacenti. Purtroppo, in molti casi, i soggetti trovati in possesso di droga erano giovanissimi.
Lo scorso 17 aprile poi, sempre nel corso di un pattugliamento, un giovane, classe 1989, trovato sprovvisto di documenti e irregolare sul territorio nazionale, alla richiesta di essere seguito in Comando ha spinto e morso un agente della Polizia Locale che, nonostante la ferita, si è posto con il collega al suo inseguimento arrestandolo.
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