Elezioni amministrative

Il candidato sindaco Pini chiude a Bonfrisco e attacca: “Non rappresenti il centrodestra”

Dopo la candidatura a sindaco di Angelo Bonfrisco, che starebbe lavorando a una lista, è arrivato il commento della lista di centrodestra "Villasanta Civica" a sostegno di Gianbattista Pini, che ha chiarito che non ci sarà nessuna alleanza tra le due formazioni, lanciando anche qualche stoccata.

Villasanta Civica Gianbattista Pini

Villasanta. Si sono riuniti nella serata di martedì 17 aprile i principali esponenti della lista “Villasanta Civica“, centrodestra, che sostiene il candidato sindaco in vista delle comunali di giugno Gianbattista Pini. La cornice quella della nuova sede elettorale di via Giuseppe Garibaldi 16; l’obiettivo quello di fare chiarezza dopo l’ufficializzata candidatura a sindaco di Angelo Bonfrisco che starebbe lavorando a una lista dopo alcuni incontri con esponenti locali di centrodestra.

Ed è proprio quest’ultimo elemento, quello di un potenziale sostegno “di partito” a Bonfrisco, ad aver fatto nascere tra le fila di “Villasanta Civica”, che ufficialmente ha incassato il sostegno di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega anche se non ne porterà i simboli in sede elettorale, diversi malumori.

“Abbiamo convocato questa conferenza stampa dopo l’annuncio di Angelo Bonfrisco e di Basilio Notaro di presentare una lista – ha chiarito Pini, davanti a candidati ed esponenti della civica. “Questo è legittimo ma noi abbiamo fatto un percorso di oltre un anno: proprio un anno fa ufficializzavamo la mia candidatura, frutto dell’incontro tra un gruppo di civici e, lo ribadisco, tutti i partiti del centrodestra, tutti con la presenza anche di Antonio Ubiali che rappresenta una parte del mondo cattolico che si impegna nel sociale e in politica. La nostra lista federa tutto il centrodestra. Quando Bonfrisco afferma di voler dar vita a una lista che rappresenta il centrodestra io rispondo che rappresentano solo e soprattutto sè stessi“.

“Ho effettuato i necessari passaggi per questa candidatura: incontrai un anno fa con Casiraghi l’allora responsabile provinciale di fratelli d’italia Rosario Mancino che venne nel mio studio di avvocato e mi diede l’ok, dopo un confronto cortese – ha proseguito Pini. Ho avuto diversi incontri anche con la Lega e come candidato sindaco ho incontrato Santambrogio e Borgonovo in più di una occasione e ho avuto modo di confrontarmi anche con Corbetta, dialogando quindi sia con la Provincia che con la Regione. Ci sono anche aspetti formali: i referenti provinciali hanno sottoscrutto un documento ufficiale con tutte le candidature del centrodestra comuni e alla voce Villasanta c’è il mio nome”.

Ma a portare alla convocazione della conferenza stampa di mercoledì anche l’incontro tenutosi privatamente proprio tra Gianbattista Pini e Bonfrisco ieri pomeriggio. Incontro durante il quale l’ex arbitro di serie A, accompagnato da Notaro, avrebbe manifestato la volontà di correre insieme e avanzato la richiesta di quattro posti nella lista dei candidati, nonchè di due assessorati in caso di vittoria delle elezioni. Richiesta irricevibile per “Villasanta Civica”: l’incontro così si è concluso in un nulla di fatto. Le due formazioni, quella già formatasi e quella ancora in via di definizione, correranno quindi separate.

Pini: “Da Bonfrisco richieste irricevibili, correremo separati”

“Ho ritenuto corretto incontrarli e li ho incontrati ieri pomeriggio per capire quali fossero le loro intenzioni – ha raccontato Pini. “Sono emerse due visioni differenti. Il clima è stato molto cordiale ma avrei preferito parlare di contenuti e non di nomi. Ma mi è stato detto che erano disponibili a collaborare con noi in cambio di quattro posti  in lista e due assessorati. Una richiesta a nostro parere surreale e non accoglibile”.

Villasanta Civica Gianbattista Pini

“Ieri sera durante l’incontro con tutti i 16 candidati della nostra lista e i rappresentanti ho presentato le richieste di Notaro e Bonfrisco, richieste che per tutti noi non sono accettabili. Non vogliamo snaturare il nostro progetto e riteniamo che la serietà con la quale abbiamo svolto questo percorso non possa essere alterata da attori che intervengono tardivamente. Non siamo più ai tempi supplementari, per usare una metafora calcistica, ma ai calci di rigore. Stamattina li ho incontrati e gli ho spiegato le nostre motivazioni. Ognuno percorrerà quindi la propria strada”.

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