La recente comparsa di casi di Dengue in Lombardia, precisamente nelle province di Varese e Brescia, e nel Veneto ha sollevato massima attenzione sul rischio di diffusione del virus anche nel resto d’Italia. Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione e si sono attivate per prevenire ulteriori contagi. Nonostante al momento non vi siano particolari timori riguardo alla diffusione su vasta scala del virus, le autorità ritengono sia fondamentale agire prontamente per contenere eventuali focolai e prevenire ulteriori casi.
COS’E’ LA FEBBRE DENGUE?
La febbre dengue è una malattia virale causata dal virus Dengue, che viene trasmesso principalmente attraverso le punture di zanzara, in particolare dalle zanzare del genere Aedes, tra cui la specie Aedes aegypti.
La diffusione della Dengue è particolarmente comune durante e dopo la stagione delle piogge nelle regioni tropicali e subtropicali. Queste includono aree dell’Africa, del Sud-est asiatico, della Cina, dell’India, del Medio Oriente, dell’America latina e centrale, dell’Australia e diverse zone del Pacifico. Tuttavia, la malattia di solito non è endemica in Italia.
Nonostante la rarità della Dengue sul territorio italiano, esistono casi in cui la malattia viene importata da viaggiatori provenienti da zone endemiche. Inoltre, esistono anche casi di trasmissione locale della malattia quando le zanzare Aedes infette pungono persone già infette, creando così un ciclo di trasmissione locale.
Un esempio recente di trasmissione locale della Dengue in Italia è avvenuto nel 2023, quando si è verificato un focolaio di casi autoctoni nella provincia di Lodi.
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