Allagamenti ad Arcore nella notte di Pasqua per via delle forti piogge. Il centro storico ha subito ancora una volta, pur in misura più contenuta che in passato, allagamenti di acqua e fango. Mentre nella chiesa parrocchiale si celebrava la Veglia pasquale, nella tarda serata di sabato, all’esterno, tra via Piave, via Trento e Trieste e via Umberto I, le strade si sono allagate. La situazione peggiore si è registrata in via Umberto I, strada che collega la piazza della chiesa con Villa Borromeo, piena di negozi ed esercizi commerciali. Qui scorreva un fiume di acqua marrone che anche nei giorni successivi ha lasciato il suo strascico di fango. Passate le feste si stilerà il bilancio delle cause e l’elenco degli interventi correttivi da mettere in campo, ma per il momento la Protezione civile, operativa nella serata di sabato, ha spiegato che le ragioni degli allagamenti potrebbero essere ricollegabili a due sifoni installati nei tombini di via Piave per contrastare gli odori. Gli strumenti, dopo la bomba d’acqua delle 22, avrebbero ostacolato il defluire dell’acqua. Al momento non si conosce l’entità di eventuali danni, soprattutto ai negozi.
Saltato anche il tombino davanti alla caserma dei carabinieri da cui è uscita l’acqua della rete fognaria. Qualche problema registrato anche in via Toscana per un flusso d’acqua in arrivo dai boschi che allagava parzialmente via Toscana e poi scorreva lungo via Calabria. Salve invece le abitazioni ai piedi di viale Brianza che in passato hanno subito gravissimi danni.
Piene le vasche volano realizzate proprio per contrastare il problema degli allagamenti ad Arcore. Quella del Parco dell’Acqua in via Monta Bianco è ancora piena nella giornata di oggi, 1 marzo.
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