Preoccupazione

Pedemontana a Lesmo: l’area di cantiere è a ridosso della scuola

Il comitato No Pedemontana teme l'inquinamento acustico e l'impatto dei 3 anni di cantierizzazione sulla viabilità ordinaria: "Pedemontana cambi sede".

cantiere pedemontana lesmo
L'area di cantiere

Tra i mille punti di vista su Pedemontana in Brianza, c’è quello di Lesmo, a proposito di un’area di cantiere che, sostiene il gruppo NO PEDEMONTANA LESMO-CAMPARADA-ARCORE, avrà un impatto molto serio sulla quotidianità.  Anche a prescindere dalle più generali considerazioni su ambiente, procedure e costi. Nei giorni scorsi il gruppo ha sollevato la questione dell’area di cantiere a servizio dei lavori di scavo che dovrebbero partire in estate sulla Tratta C (e sulla B2). Le criticità sono già segnalate ad Autostrada Pedemontana Lombarda il 12 marzo in un incontro, con la richiesta di “valutare lo spostamento in zona più idonea del cantiere previsto a Lesmo accanto alla casa cantoniera della Provincia con ingresso diretto dalla SP 135″.

LE PREOCCUPAZIONI: INQUINAMENTO ACUSTICO E VIABILITA’ A RISCHIO

A preoccupare l’organismo civico, è una serie di valutazioni. Il centro operativo occuperà un’area di 17.150 mq di terreno agricolo nelle vicinanze della scuola materna e delle abitazioni di Via Ungaretti e Via Caduti per la Patria. “L’operatività del cantiere – si legge in un comunicato stampa – come risulta dal Progetto Esecutivo pubblicato sul sito del Ministero della Transizione Ecologica (MITE), ci preoccupa moltissimo sia dal punto di vista dell’inquinamento acustico per gli impianti installati, che per la vicinanza di ricettori sensibili ed anche per l’interferenza con la viabilità ordinaria già oggi congestionata, tenendo conto che la durata prevista dei lavori è di 3 anni”. Gli accessi del cantiere affacciano sulla viabilità locale, in particolare la Sp7 e prevedono passaggi dei mezzi stimati dalle 32 alle 64 volte al giorno. Inoltre gli impianti previsti sul posto necessitano di essere continuamente alimentati. Il gruppo si dice intenzionato ad organizzare appena possibile una serata informativa aperta a tutta la cittadinanza per illustrare le criticità riscontrate nel progetto esecutivo legate alla cantierizzazione, alla viabilità di cantiere e le fasi di lavorazione con le relative interferenze con il traffico ordinario. Da Parte di Pedemontana, contattata telefonicamente da MBNews, non sono ancora arrivate risposte alle richieste del comitato.

cantiere pedemontana lesmo

LA VIABILITA’ LOCALE E I CANTIERI DI PEDEMONTANA

Il tema della viabilità locale di Lesmo e non solo nei tre anni di cantieri di Pedemontana è diventato in questo periodo un nodo cruciale sul quale svolgere approfondimenti e studi. A temere la partenza degli scavi della Tratta C non è però solo Lesmo ma tutti i comuni interessati. Spiegava di recente il sindaco di Arcore Maurizio Bono di aver chiesto a Pedemontana la disponibilità di tecnici per formare una task force sul traffico locale durante le fasi di cantiere, soprattutto nell’ottica di dover gestire emergenze legate alla viabilità. Aggiungeva Bono che la questione non può essere affrontata comune per comune, proprio perché modifiche viabilistiche su un territorio, durante la complessità della fase di cantierizzazione di Pedemontana, rischiano di ripercuotersi sui flussi di molteplici città. Su questa base Arcore sta valutando di tenere fermo al palo un intervento importante (una rotonda salta-code sulla ex statale 36) che dovrebbe partire a breve: il rischio è che peggiori i già prevedibili disagi dei cantieri di Apl.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta