L'appello

Enpa: “Non mangiarlo, adottalo!”, per una Pasqua senza crudeltà

L'ENPA di Monza propone di adottare a distanza i capretti nati nel rifugio anziché consumarli a Pasqua. Per tutelare gli animali, offrendo un'alternativa.

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Perché mangiarli se si possono adottare? Questa è la provocazione dell’ENPA di Monza a ridosso di Pasqua. Questo perché, con l’arrivo delle festività e delle tradizioni annesse, molti animali finiscono sulle nostre tavole.

Nel rifugio ENPA di Monza sono nati 3 capretti. Il primo di nome Bon e due gemellini Jack e Peggy. L’idea che lancia l’associazione è quella di adottarli piuttosto che usare loro, e in generale altri animali, per preparare pietanze per le feste. L’iniziativa prevede di adottarli a distanza, e chi lo farà potrà ricevere un attestato personalizzato e un biglietto di auguri nel caso fosse un regalo.

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Bon con sua mamma

Sabato 23 e domenica 24 marzo in Via Italia dalle 9 alle 18.30, l’ENPA brianzola organizza anche un banchetto. E’ possibile trovare, oltre al materiale informativo dell’iniziativa, anche le Colome impreziosite da un simpatico portachiavi e le uova di cioccolato piatte.

Per info sul Progetto Famiglia a Distanza è possibile scrivere alle volontarie ad adozioni.distanza@enpamonza.it o visitare il sito a questo link.

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