Desiderano che i propri figli possano giocare in sicurezza i genitori desiani che hanno lanciato una petizione per chiedere al comune un intervento al parchetto giochi di via Volta, situato in una posizione centrale e sempre molto frequentato. “Siamo un gruppo di mamme e papà di Desio stufi del degrado e della fatiscenza che da anni caratterizza il parco giochi di via Volta” spiegano nella petizione pubblicata sulla piattaforma change.org che ha raggiunto per ora 150 firme. “I nostri bambini negli ultimi anni hanno corso tra giochi rimossi e spesso non ripristinati e rifiuti pericolosi come vetri rotti, piccioni morti, lattine, feci, materassi abbandonati, panchine e pavimentazioni smantellate” segnalano i genitori. “Nonostante le segnalazioni più volte fatte e i conseguenti interventi del comune, continuano a dilagare sporcizia e degrado mettendo a rischio la sicurezza dei più piccoli nonché la salute pubblica”.
Giochi rotti, bottiglie abbandonate e anche piccioni morti
A promuovere la petizione è stata una mamma, Sara Messina, dopo essersi confrontata con gli altri genitori che frequentano il parchetto: “I giochi rotti non vengono sostituiti: al momento, mancano il dondolo e il tronco – sottolinea – Ma quello che più ci preme, è che l’area venga messa in sicurezza. Troviamo vetri rotti per terra, bottiglie, materassi. Il parchetto probabilmente viene vissuto di sera. La situazione non è sicura per i bambini. Abbiamo visto anche piccioni morti. Non si può continuare così. La responsabilità è del singolo, purtroppo c’è molta inciviltà. Chiediamo che ci sia almeno un maggior controllo e più pulizia da parte del comune”.
Le richieste dei genitori
“ Il comune – si legge nella petizione – ha il compito di vigilare e garantire che le aree destinate ai più piccoli siano sicure e accoglienti, anche in quanto presupposti di ogni discorso sull’inclusione”. I genitori chiedono l’installazione di un cancello con apertura solo diurna, l’installazione di fari ad illuminazione continua durante le ore di buio e di videocamere di sorveglianza h24, controlli ripetuti e vigilanza durante le ore notturne, l’adozione di sanzioni educative per le persone che danneggiano o sporcano, impegnandole in attività di pulizia dell’ambiente e di supporto alla manutenzione. “Questi sono solo una serie di interventi che si possono attuare. È tempo che i nostri figli possano tornare a giocare all’aria aperta senza timori o rischi”. “Ci piacerebbe parlarne insieme agli amministratori comunali” conclude Sara Messina.
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