Cronaca

Il Lupin delle farmacie: punta la pistola contro un poliziotto ma viene arrestato

Polizia
Polizia - Foto d'Archivio

La tensione era alta nelle strade di Milano, Bresso e Sesto San Giovanni, alle porte della Brianza, dove una serie di rapine a farmacie aveva seminato paura tra i residenti. Si stimano 13 colpi messi a segno in poco tempo, tutti con lo stesso modus operandi: arrestato un presunto rapinatore seriale. In carcere è finito un cittadino italiano di 48 anni, già noto alle autorità per i suoi trascorsi con la legge, catturato ieri in flagranza di reato. Le accuse nei suoi confronti sono gravi: rapina aggravata ai danni di una farmacia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto e possesso di arma priva del tappo rosso.

Ma il lavoro delle forze dell’ordine non è stato solo un arresto, è stata una vera e propria risoluzione del caso che ha scosso la città. La Squadra Mobile milanese, dopo la serie di rapine messe a segno da un uomo con pistola semiautomatica di piccole dimensioni, scaldacollo per nascondere il viso e casco, ha intensificato i controlli nelle zone sensibili, predisponendo servizi mirati per affrontare il fenomeno. Ed è stato proprio durante uno di questi servizi che gli agenti hanno notato il sospettato: un uomo che si avvicinava a una farmacia, armato e pronto ad entrare in azione. Ma questa volta, la Polizia era pronta.

Ieri verso le ore 18.00, gli agenti della sezione “Falchi” a Sesto San Giovanni hanno notato un motociclo giungere contromano da via Pirandello, girare in via Petrarca e fermarsi di fronte alla farmacia situata al civico 111: dallo scooter è sceso un uomo con il casco calzato che, in maniera fulminea, è entrato nella farmacia. I poliziotti hanno atteso la sua uscita, avvenuta subito dopo, per bloccarlo e ne è nato un inseguimento a piedi concluso in piazza Primo Maggio 1 dove l’uomo, liberatosi del casco e di alcune banconote, ha puntato una pistola in direzione del poliziotto della Squadra Mobile che, è riuscito a disarmarlo e ad arrestarlo con l’ausilio dei colleghi nel frattempo giunti. La pistola si è poi rivelata essere una riproduzione priva del tappo rosso e gli agenti hanno recuperato 200 euro, gettati durante la fuga, parte della somma appena rubata in farmacia. Allo scooter utilizzato per la rapina, risultato intestato alla moglie del 48enne, l’uomo aveva applicato una targa che lo stesso aveva rubato a gennaio. Per il modus operandi del rapinatore, la Squadra Mobile ha isolato almeno 13 rapine, oltre a quella di ieri, tutte verosimilmente riconducibili al medesimo autore che saranno oggetto di attività di indagine successiva.

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