Cronaca

Omicidio Luca Attanasio, prosciolti i due accusati: la Procura farà ricorso

Omicidio Luca Attanasio, immunità diplomatica per due imputati

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Luca Attanasio

Immunità diplomatica per i due imputati nel processo per l’omicidio di Luca Attanasio. Ieri, al termine dell’udienza camerale presieduta dal giudice Marisa Mosetti, è stata emessa una sentenza di “non luogo a procedere per difetto di giurisdizione” riguardo ai funzionari del Programma Alimentare Mondiale (PAM) coinvolti nell’uccisione dell’ambasciatore in Congo, Luca Attanasio, e del carabiniere Vittorio Iacovacci, avvenuto nel 2021.

I due dipendenti del PAM erano accusati di non aver adottato le precauzioni necessarie per la protezione dell’ambasciatore e della sua scorta durante l’attacco nel Nord Kivu. Questo perché, come spiega la Farnesina, “per i due imputati esiste, secondo consuetudine, l’immunità diplomatica e ciò ha portato alla decisione del giudice per Rocco Leone e Mansour Luguru Rwagaza che erano accusati di omicidio colposo”. La Procura di Roma ha già annunciato che farà ricorso. I pm, in base a quanto si apprende, percorreranno tutte le strade che l’ordinamento penale prevede per garantire alle vittime e alle loro famiglie la tutela  dei loro diritti.

L’Associazione Vittime del Dovere, onlus di Monza e parte civile nel processo per la morte dell’ambasciatore di Limbiate, era presente in aula tramite il suo difensore e procuratore, l’Avv. Sergio Bellotti, che ha chiesto il rigetto della richiesta della difesa. L’associazione ha sottolineato l’opportunità, sia giuridica che sostanziale, di un processo che avrebbe potuto far luce sugli aspetti ancora oscuri di questa tragica vicenda.

 

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