Lavoro

Intercos Europe di Agrate, promossa dai sindacati

Tra le tante conquiste di quest'anno per i lavoratori, esenzione dai turni notturni per le neomamme e possibilità di cedere ferie a colleghi in difficoltà per malattia dei familiari.

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La Intercos Europe, leader mondiale dell’estetica conto terzi di Agrate, ha mantenuto gli impegni con i lavoratori. Sono parole decise e distese quelle che i sindacati spendono rispetto all’accordo di secondo livello siglato tra l’azienda e le rappresentanze sindacali un anno fa: assunzioni, valorizzazione degli strumenti di previdenza, maggiorazioni sui turni e bonus. A distanza di mesi, il bilancio delle azioni aziendali soddisfa Cgil e Cisl che hanno diffuso un comunicato stampa congiunto.

“Tra i risultati più rilevanti l’assunzione a titolo definitivo dei lavoratori Intercos fino ad oggi impiegati tramite agenzia. L’azienda ha assunto definitivamente 5 lavoratori con contratto di somministrazione ogni trimestre e continuerà a farlo anche per tutto il 2024 – spiegano Domenico Frustagli, funzionario Femca Cisl e Davide Ferrario di Filctem Cgil – Siamo molto soddisfatti, ci riempie d’orgoglio veder assunti giovani, donne o persone che erano in difficoltà a tempo indeterminato. Un traguardo importante perché era da ormai un po’ di anni che questo non avveniva”.
L’accordo ha portato anche benefici nell’ambito degli strumenti di
previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria: “Ci siamo battuti molto – prosegue Frustagli – Il contratto nazionale del chimico riconosce a chi si iscrive a Fonchim il 2,10%. Con l’accordo siglato si arriva invece al 2,35% completamente a carico dell’azienda”.  Davide Ferrario: “Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria oggi il Ccnl prevede che il lavoratore paghi 4 euro al mese. L’azienda contribuisce con una quota di 2 euro”.

ALTRE CONQUISTE PER I LAVORATORI DELLA INTERCOS DI AGRATE

Altre conquiste presso la Intercos Europe di Agrate sono state le maggiorazioni ottenute sui turni, superiori rispetto al CCNL, e l’esenzione delle neo mamme da quelli notturni fino al terzo anno di vita, se non su loro espressa richiesta (dopo il primo anno). Altro accordo importante riguarda invece le ferie solidali. “I dipendenti – proseguono Frustagli e Ferrario – possono cedere, a titolo gratuito e volontario, i propri giorni di ferie o permessi a colleghi che devono assistere figli minori e famigliari con particolari condizioni di salute e che proprio per questo si ritrovano senza più giorni di ferie o permessi da usufruire. Il contratto prevede inoltre la valorizzazione della formazione e degli inquadramenti aziendali oltre a corrispondere un cospicuo premio di partecipazione, oltre ad una sostanziosa quota economica aggiuntiva versata dall’azienda nel welfare per tutti i dipendenti.”

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