Progetti

“Visible Past”: Consorzio Villa Greppi capofila del progetto di Public History finanziato dalla Commissione Europea

Circa 250 mila euro per due anni di formazione e iniziative culturali a tema storico in collaborazione con Portogallo, Austria e Grecia

Consorzio Villa Greppi

Il Consorzio Brianteo Villa Greppi, con sede a Villa Greppi di Monticello Brianza, ha recentemente aggiudicato il prestigioso bando “European Remembrance” della Commissione Europea con il suo ambizioso progetto di public history denominato “Visible Past“. Un risultato significativo, che pone il Consorzio come capofila di una partnership internazionale che coinvolge anche l’Università di Coimbra, Contextos in Portogallo, Sapere Aude in Austria e ARTIFACTORY in Grecia.

Il progetto “Visible Past” si concentrerà sulla memoria e sulla storia europea, utilizzando circa 250 mila euro messi a disposizione dalla Commissione Europea per il periodo 2024-2025. Questo finanziamento sostanzioso riflette il riconoscimento della Commissione per la validità e l’importanza della proposta presentata dal Consorzio Villa Greppi.

Il Consorzio, che ha ottenuto un punteggio notevole di 95 su 100 nella valutazione della Commissione, coordina le attività del network e guida la direzione scientifica del progetto. La partnership lavorerà su tre filoni principali: la memoria della Shoah, la comparazione delle transizioni democratiche dei regimi mediterranei portoghese, italiano e greco, e l’organizzazione di un festival della cultura europea presso Villa Greppi.

Oltre alla formazione rivolta agli studenti e agli insegnanti, “Visible Past” mira a coinvolgere il pubblico attraverso eventi artistici, installazioni d’arte, spettacoli, concerti e visite guidate. L’obiettivo è rendere la storia più accessibile, partecipativa e interattiva, contribuendo così a una comprensione più approfondita del passato e delle sue implicazioni nel presente.

Il progetto, che coinvolge cinque realtà europee, si propone di facilitare lo scambio di pratiche e di condividere idee per promuovere una riflessione internazionale sulla storia del XX secolo. Il Consorzio Villa Greppi è entusiasta di guidare questa iniziativa che non solo accrescerà la consapevolezza storica ma promuoverà anche una cultura di condivisione e collaborazione tra paesi europei.

Il “Visible Past” rappresenta un passo significativo verso la costruzione di ponti culturali e la comprensione transnazionale, dimostrando come la storia possa fungere da collante nella ricerca di una conoscenza condivisa e di un futuro comune.

Consorzio Villa Greppi

«È una grande soddisfazione – commenta Lucia Urbano, presidente del Consorzio Villa Greppi – aver vinto questo bando. Avremo la possibilità di realizzare un interessante percorso storico, ambito nel quale riscontriamo sempre una viva partecipazione, e di coinvolgere, con diverse modalità, giovani e studenti. Si è trattato di un lavoro complesso, intrapreso mesi fa e portato avanti con determinazione da un team affiatato di professionisti, che hanno saputo fare squadra tra loro. La scelta del Consorzio di avvalersi in ogni ambito culturale di esperti e direttori artistici o scientifici si è rivelata ancora una volta vincente».

«È da alcuni anni – aggiunge il direttore scientifico Daniele Frisco, consulente storico dell’ente brianzolo – che dedichiamo parte della programmazione del Consorzio Villa Greppi all’approfondimento storico. Il passato non deve essere inteso come definitivamente chiuso e lontano, bensì  come qualcosa di cui ancora oggi si vedono i segni, che influisce sul vivere quotidiano e che diviene indispensabile conoscere per comprendere la contemporaneità. Da qui l’idea di fare rete con altri enti europei per affrontare insieme alcuni aspetti cruciali della nostra storia: accanto ad attività formative nelle scuole e all’approfondimento della Shoah, con “Visible Past” affronteremo il tema della transizione democratica di due regimi europei mediterranei, di cui proprio quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario: l’Estado Novo portoghese e il regime dei colonnelli in Grecia. Due esperienze che saranno comparate a quella italiana. Infine, nel corso del 2025 organizzeremo, a Villa Greppi e insieme ai nostri partner in arrivo da Austria, Grecia e Portogallo, un grande festival della cultura europea».

Consorzio Villa Greppi

Di nuovo sull’importanza del risultato ottenuto intervengono, infine, Ilaria Farina e Marina Bonalume, progettiste che hanno curato la redazione della proposta: «European Remembrance – Memoria Europea è un bando storico promosso dalla Commissione Europea e caratterizzato da una notevole competitività, in quanto solo il 10% dei progetti presentati viene effettivamente finanziato. Nonostante le basse probabilità di successo, data la grande esperienza del Consorzio nel campo della memoria abbiamo deciso di affrontare la sfida e costruire un progetto basato su solide premesse. Abbiamo lavorato con impegno per sviluppare una proposta particolarmente strutturata, collaborando con altri partner europei altamente specializzati nel settore, al fine di creare una rete di competenze che ci ha portato – concludono – a un livello di progettualità eccellente, in grado di competere a livello europeo».

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